Arcivescovo di Calcutta: Per Madre Teresa, la vita era il dono più prezioso
di Nirmala Carvalho

Ieri si sono festeggiati i 108 anni dalla nascita della santa. Superiora generale delle Missionarie della Carità: “Per molte persone la qualità della vita si misura nel possesso dei beni materiali. Per la Madre, la qualità della vita proviene dall’amore”.


Mumbai (AsiaNews) – Madre Teresa "ha scelto la vita. Per la Madre, la vita era il dono più prezioso ed è piena se appartiene a Gesù”. Lo ha detto mons. Thomas D’Souza, arcivescovo di Calcutta, dove Madre Teresa aveva scelto di vivere al servizio dei più bisognosi. Ieri l’arcivescovo ha celebrato una messa in ricordo dei 108 anni dalla nascita della santa. “Madre Teresa – ha affermato – ha disegnato la sua vita su Gesù. Ha vissuto per i più poveri tra i poveri e ha servito in maniera altruista per dare la vita ai più poveri tra i poveri”.

Ad AsiaNews mons. D’Souza racconta che “la celebrazione è stata splendida”. Ai presenti ha ricordato che la fondatrice delle Missionarie della Carità “ha speso l’intera esistenza a proteggere e promuovere la vita. Per lei, la pienezza di vita era in Gesù, che ci nutre tutti i giorni con l’eucaristia. Questa vita ci arricchisce, ci dona la vita e questa deve essere condivisa con gli altri”.

Dopo la cerimonia, i celebranti e le consorelle sono scesi a pregare e cantare sulla tomba della santa, illuminata dal bagliore delle candele. Parlando sulla tomba della fondatrice, sr. Mary Prema, attuale superiora generale della congregazione, ha detto: “Per molte persone la qualità della vita si misura nel possesso dei beni materiali. Per la Madre, la qualità della vita proviene dall’amore”. “L’amore – ha sottolineato – dà dignità alla persona umana. A sua volta, questa dignità dà qualità alla vita”.

Le celebrazioni sono proseguite nella sede dell’arcivescovado, dove erano presenti anche alti dignitari della Repubblica di Macedonia, terra natale della santa. Qui è stato offerto un omaggio floreale davanti alla statua in bronzo donata nel 2016 da Namit Bajoria, console onorario della Macedonia. In serata l’arcivescovo ha benedetto una statua a Cossipore, a circa 15 km a nord di Calcutta.