Nepal, raddoppiate le tigri grazie alla fondazione di Leonardo Di Caprio

Nel 2009 i felini erano 121, nel 2018 se ne contano 235. Il Paese himalayano è il primo a raggiungere l’obiettivo di raddoppiare la popolazione della specie in via d’estinzione entro il 2022.


Kathmandu (AsiaNews/Agenzie) – In Nepal le tigri sono raddoppiate grazie al sostegno della fondazione di Leonardo Di Caprio, famosa star di Hollywood impegnato nella tutela dell’ambiente e nella protezione degli animali. La notizia è stata diffusa il 23 settembre, in occasione del National Conservation Day, festa nazionale nel Paese himalayano.

Secondo i dati ufficiali, nel 2009 in Nepal vivevano 121 tigri; nel 2018 il numero degli esemplari è salito a 235. Per il Wwf la notizia assume un significato importante dal punto di vista della salvaguardia delle specie a rischio d’estinzione. Significa inoltre che il Paese potrebbe essere la prima nazione al mondo a raggiungere l’obiettivo del “Tx2”, cioè il raddoppiamento della popolazione delle tigri entro il 2022. L’obiettivo è tra quelli proposti dal Summit internazionale del Wwf a San Pietroburgo del 2010.

Il censimento dei felini è stato effettuato nella regione del Terai Arc Landscape (Tal), una vasta area transfrontaliera che comprende diversi habitat condivisi con l’India. La fondazione di Leonardo Di Caprio ha finanziato il programma di conservazione della tigre nel Bardia National Park.

Appresa la notizia, l’attore ha commentato sul suo profilo Instagram: “Il Nepal è stato un leader nello sforzo di raddoppiare le tigri all’interno dei suoi confini e si pone come modello per la conservazione della biodiversità in Asia e nel mondo. Sono orgoglioso della collaborazione della mia fondazione con il Wwf per sostenere il Nepal e le comunità locali nel raddoppiare la popolazione di tigri selvatiche”. Dai fan, grande apprezzamento. Alcuni sperano che altri divi di Hollywood ne seguano l’esempio.