‘Scomparso’ in Cina il presidente dell’Interpol

Non si hanno notizia del cinese Meng Hongwei. Secondo fonti giornalistiche l’uomo, che è anche vice-ministro della pubblica sicurezza di Pechino sarebbe stato prelevato da agenti al momento del suo arrivo in patria.


Lione (AsiaNews/Agenzie) – E’ scomparso il presidente dell’Interpol. Il cinese Meng Hongwei (nella foto). Lo ha denunciato sua moglie alla polizia di Lione, in Francia, sede dell’istituto della polizia internazionale.

Nella denuncia, presentata giovedì sera, la donna ha detto di non avere notizie di suo marito da 10 giorni e di aver subito minacce sia telefoniche che sui social media. Ieri pomeriggio  il Ministero francese degli interni ha reso noto ieri di aver aperto un’inchiesta sulla scomparso di Meng. “La Francia – afferma un comunicato – sta seguendo la situazione del presidente dell’Interpol ed è preoccupata per le minacce ricevute da sua moglie”. La nota aggiunge che la donna è stata posta “sotto protezione”.

Da parte sua, l’Interpol in una nota pubblicata ieri sera, dichiara di essere “al corrente” degli articoli su una “presunta scomparsa” del suo presidente, affare che compete alle autorità competenti, in Francia e in Cina.

Meng Hongwei sarebbe infatti scomparso in Cina. Secondo il South China Morning Post, quotidiano di Hong Kong, “Meng Hongwei, 64 anni, che è anche vice ministro del Ministero della pubblica sicurezza cinese, è stato ‘portato via’ per essere interrogato dalle autorità di sicurezza non appena è atterrato in Cina, la scorsa settimana”. ll francese Le Monde, da parte sua, parla di “una temporanea detenzione segreta da parte dei servizi di Pechino, nel quadro del regolamento dei conti interni al potere cinese”.