Elezioni in Bangladesh: mai così alto il numero dei candidati cristiani
di Sumon Corraya

Al voto, previsto per il 30 dicembre 2018, si presentano otto membri della minoranza religiosa. I cristiani dimostrano un rinnovato interesse per i temi politici. La Chiesa cattolica incoraggia i laici alla partecipazione attiva “per affermare i valori cristiani”.


Dhaka (AsiaNews) – In totale otto candidati cristiani, di cui sette cattolici e uno protestante, concorreranno alle prossime elezioni generali del 30 dicembre 2018 per accaparrarsi uno dei 300 seggi disponibili in Parlamento. Si tratta del numero più alto mai registrato in Bangladesh, a dimostrazione di un rinnovato interesse per i temi politici da parte della minoranza religiosa.

Dapprima previste per il periodo d’Avvento, le elezioni politiche per il rinnovo di Parlamento e governo sono state posticipate al 30 dicembre, su richiesta del partito d’opposizione Bangladesh Nationalist Party (Bnp), che voleva più tempo per i propri candidati. Come da tradizione, a sfidarsi saranno i due maggiori partiti politici: il Bnp di Khaleda Zia [che non può correre perché è in prigione a scontare una condanna di 10 anni per corruzione, ndr] e l’Awami League (Al) della premier Sheikh Hasina.

Nell’attuale legislatura, solo un politico rappresenta la minoranza cristiana del Bangladesh. Consapevole dell’importanza della partecipazione attiva dei fedeli, la Chiesa cattolica sta incoraggiando i propri membri a presentarsi. Theophil Nokrek, segretario della Commissione per i laici della Conferenza episcopale bengalese, dichiara ad AsiaNews che “in passato poco cristiani erano attivi in politica. Ora invece le cose stanno cambiano e molte persone si stanno coinvolgendo”. Poi aggiunge: “I cristiani svolgono un ruolo fondamentale nell’educazione, nel settore sanitario e in quello socio-economico. Se non entriamo in politica, come cristiani non possiamo rappresentare il nostro lavoro e i nostri valori tra le altre comunità”.

I cristiani stanno manifestando in pubblico la loro discesa in politica. Tra gli otto che si presentano, la politica cattolica di Khulna [nel sud del Paese] Gloria Sarker, che correrà per l’Al. “Io sono al servizio di tutte le persone di ogni religione – afferma –. Sono proprio loro ad avermi incoraggiato a candidarmi. Spero di poter ottenere i voti necessari per continuare a servire il nostro popolo”. John Gomes invece si presenta con il Bnp. “Spero di ottenere la nomination finale”, riferisce.