Tunisi, attivisti in piazza contro la visita di Mohammed bin Salman

I dimostranti critici verso il numero due del regno saudita, per il coinvolgimento nella morte di Khashoggi. Fra i movimenti della società civile in piazza vi è anche il sindacato giornalisti. Nuove proteste in programma anche oggi, in concomitanza con l’arrivo del principe coronato. 

 


Tunisi (AsiaNews/Agenzie) - Attivisti pro diritti umani hanno manifestato ieri pomeriggio contro la visita del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman (Mbs), nel contesto del tour economico e diplomatico nel mondo arabo, in programma oggi. Fra i motivi che animano la protesta, il ruolo del numero due del regno wahhabita nell’assassinio del giornalista Jamal Khashoggi, dietro il quale vi sarebbe proprio la mano di Mbs a dispetto delle smentite ufficiali di Riyadh. 

La Tunisia è uno dei pochi Stati del mondo arabo musulmano in cui sono autorizzate le manifestazioni di protesta; la Primavera araba del 2011 ha portato a suo tempo al rovesciamento del leader di lungo corso Zine el-Abidine Ben Ali e alla successiva introduzione di alcuni diritti di base. Fra questi la Costituzione “più moderna” del mondo arabo e pari diritti fra sessi in tema di eredità

L’arrivo di bin Salman è previsto per oggi, proveniente dall’Egitto dove ha incontrato ieri il presidente Abdel Fattah al-Sisi. Una visita che ha spinto almeno 13 gruppi attivisti della società civile tunisina a scendere in piazza. Fra i promotori della protesta vi sono i vertici del sindacato giornalisti, che hanno scelto come luogo simbolo la centrale Habib Bourguiba avenue, teatro delle manifestazioni contro Ben Ali. 

Gli attivisti hanno mostrato cartelli che inneggiavano alla “libertà per le donne saudite” e contro il principe coronato: “Bin Salman, sei l’assassino Numero 1”. “La rivoluzione tunisina - ha sottolineato Soukaina Abdessamad, leader del sindacato giornalisti - non può accettare di riceverlo [Mbs] e permettergli di ripulirsi [con questo viaggio] dall’omicidio”. 

Nuove proteste sono previste anche oggi, in concomitanza con la visita di bin Salman.