Sopravvissuti allo tsunami fuggono dai campi di soccorso allagati

Tendopoli e alloggi temporanei resi inagibili dalle inondazioni per le piogge di ottobre. Più di 100 morti, oltre 10 mila persone senza rifugio.


Nagapattinam (AsiaNews/Agenzie) – Migliaia di famiglie sopravvissute allo tsunami del 26 dicembre scorso sono state costrette ad abbandonare i rifugi temporanei a causa delle piogge di fine ottobre che hanno colpito l'India meridionale.

Un amministratore locale del distretto – che si trova nello Stato meridionale del Tamil Nadu – afferma che oltre 10 mila persone sono state evacuate dai campi di soccorso. Almeno 10 dei circa 60 campi che ospitano i sopravvissuti all'onda anomala sono inondati ed inutilizzabili.

"Abbiamo bisogno delle preghiere di tutti – dice J Radhakrishnan, amministratore locale – per uscire da questa situazione".

Le piogge di ottobre hanno ucciso oltre 100 persone in questa parte dell'India. Le autorità statali hanno ordinato ai pescatori di rimanere a terra e le scuole ed i college sono stati chiusi. Domenica scorsa 6 donne sono morte in una ressa che si era formata per una distribuzione pubblica di aiuti.

Lo tsunami del 26 dicembre 2004 ha reso migliaia di famiglie senza casa sulla costa sud-orientale dell'India. A Nagapattinam sono morte oltre 6.500 persone.