Guerra dei dazi tra Usa e Cina: presto una fabbrica iPhone a Batam
di Mathias Hariyadi

La taiwanese Pegatron cerca in questo modo di evitare crollo della produzione e perdite economiche. L’isola indonesiana è zona di libero scambio. Strategica la vicinanza con Singapore: la costa della città-Stato dista solo pochi minuti di traghetto. Entro la metà del 2019, la chiusura dei protocolli amministrativi.


Jakarta (AsiaNews) – Sull’isola di Batam, nell’arcipelago delle Riau, aprirà un importante stabilimento della Pegatron Corp., compagnia taiwanese che opera nel settore dell'elettronica. La società è tra i principali assemblatori di iPhone per conto della statunitense Apple.

Airlangga Hartarto, ministro indonesiano per l’Industria, conferma le indiscrezioni e annuncia che la Pegatron investirà un miliardo di dollari Usa nella costruzione della fabbrica. Secondo gli analisti, la compagnia taiwanese cerca in questo modo di evitare un crollo della produzione e le conseguenti perdite economiche, dovute alla guerra commerciale tra Usa e Cina.

“Il primo passo del programma di investimenti straniere consiste nel fornire i fondi. Non vediamo l'ora di conoscere il piano con l'Agenzia indonesiana di coordinamento degli investimenti (Bkpm)”, dichiara il ministro. Hartarto afferma che la fase si concluderà, con tutti i protocolli amministrativi, entro la metà del 2019.

Pegatron utilizzerà l'impianto di Batam per produrre iPhone, articolo colpito dalla decisione di Pechino di aumentare le tasse sui prodotti statunitensi. In precedenza, la costruzione della fabbrica avrebbe dovuto aver luogo in Vietnam; l'Indonesia si è tuttavia rivelata l’opzione migliore, anche perché la vicinanza dell’isola di Batam con Singapore è strategica: la costa della città-Stato dista solo 20-30 minuti di traghetto. Inoltre, Batam è una delle quattro zone di libero scambio istituite da Jakarta, insieme alle isole di Bintan, Sabang e Karimun.