La pagoda di Phuc Khanh era gremita già due ore prima dell’inizio di una tradizionale funzione religiosa. Molti vietnamiti credono che il loro destino risieda nella stella designata per ciascun anno. Nei primi giorni del Capodanno lunare, pregano che le stelle cattive non causino eventi sfortunati.
Hanoi (AsiaNews/Agenzie) – Questa notte, nella capitale vietnamita una grande folla di persone ha invaso le strade circostanti la pagoda di Phuc Khanh, nel distretto di Dong Da. Accorsi per una tradizionale cerimonia che durerà fino alla settimana prossima, migliaia di buddisti hanno atteso il proprio turno per scongiurare la malasorte e chiedere pace e fortuna nel Nuovo Anno lunare.
Molti vietnamiti credono che il loro destino risieda nella stella designata per ciascun anno. Di nove astri alcuni sono considerati fortunati: altri no. Questi ultimi sono fonte di problemi e condizionano la vita quotidiana dei fedeli. Per questo, la popolazione buddista è solita visitare le pagode nei primi giorni del Tết (il Capodanno vietnamita) e pregare che le stelle cattive non causino eventi sfortunati.
La pagoda era gremita già due ore prima l’inizio della funzione religiosa di stanotte. Verso le 6 del pomeriggio, i fedeli avevano occupato metà dello spazio messo a disposizione dalle autorità, da Tay Son Street fino ai piedi del cavalcavia Nga Tu So.
Agenti di polizia hanno presidiato l’area in forze, per garantire l'ordine durante la cerimonia. Al termine della funzione la folla si è affrettata a chiedere “fortuna”, sotto forma di frutta e piccoli dolci distribuiti dalla pagoda. Nell’edificio, simili cerimonie di preghiera sono in programma anche la prossima settimana, quando è atteso un numero maggiore di partecipanti.
(Photo credit: Vietnam Express).