Seoul, 96enne travolge e uccide pedone: è allarme per gli anziani al volante

Il numero di sinistri provocati da conducenti di età superiore ai 65 anni è aumentato dai 17.590 nel 2013 ai 26.713 nel 2017; il numero delle vittime da 737 a 848. Il governo introduce misure per incoraggiare gli anziani a smettere di guidare. In diverse province, denaro e incentivi per chi riconsegna la patente.


Seoul (AsiaNews/Agenzie) – Un incidente mortale, causato da un automobilista 96enne a Seoul, riaccende l’animato dibattito sui guidatori in età avanzata che popolano le strade della Corea del Sud. Nel Paese, dove l’età media della popolazione ha raggiunto i 42 anni, il numero degli automobilisti anziani cresce di pari passo con l'invecchiamento della popolazione. Con esso, aumentano anche i pericoli nel traffico.

La sera dello scorso 12 febbraio, la macchina sportiva guidata dall’anziano – identificato solo dal cognome Yoo – ha investito e ucciso un pedone di 30 anni di fronte ad un hotel di Cheongdam-dong, nel sud della capitale. La vittima è morta subito dopo il ricovero in ospedale. La polizia riferisce che, poco prima dell’impatto mortale, il veicolo si era scontrato con un’altra automobile, mentre usciva dal parcheggio sotterraneo della struttura.

Gli esperti del traffico affermano che le persone anziane hanno maggiori probabilità di causare incidenti stradali, a causa di capacità cognitive più deboli e riflessi più lenti. Secondo le statistiche dell’Autorità per il traffico stradale, il numero di sinistri provocati da conducenti di età superiore ai 65 anni è aumentato dai 17.590 casi nel 2013 ai 20.275 nel 2014, 23.063 nel 2015, 24.429 nel 2016 e 26.713 nel 2017; in percentuale, dal 9% nel 2014 all'11% nel 2016 e al 12,3% nel 2017. Il numero delle vittime degli incidenti causati da anziani è passato da 737 nel 2013 a 848 nel 2017.

Tra il 2013 ed il 2017, gli scontri che hanno visto protagonisti guidatori di età compresa tra i 75 ed i 79 anni hanno registrato un incremento del 14,3%; quelli in cui erano coinvolti automobilisti in età maggiore agli 80 anni sono aumentati del 18,5%.

Di recente, il governo sudcoreano ha introdotto diverse misure per incoraggiare gli anziani a smettere di guidare. A partire da quest'anno, i conducenti di età superiore ai 75 anni sono obbligati a rinnovare la patente di guida e sostenere un test attitudinale ogni tre anni, anziché ogni cinque anni. Al momento del rinnovo, sono inoltre tenuti a completare due ore di formazione sulla sicurezza del traffico.

Diversi governi provinciali offrono persino denaro ed altri incentivi a quanti rinunciano alla guida in modo volontario. La polizia riporta che nel 2018 ha riconsegnato la patente un totale di 15.528 persone, per lo più anziani.