Il governo egiziano ‘legalizza’ 156 chiese cristiane

Sono ora 783 gli edifici ecclesiastici che hanno ricevuto lo status legale dopo il passaggio della legge del 2016 che regola la costruzione di chiese.


Il Cairo (AsiaNews/Agenzie) - Il governo egiziano ha dato regolarizzato la situazione di altre 156 chiese cristiane ed edifici a esse collegati. I 156 edifici ecclesiastici approvati la scorsa settimana dal governo portano a 783 il numero totale di edifici ecclesiastici che hanno ricevuto lo status legale dopo il passaggio della legge del 2016 che regola la costruzione di chiese.

Gli edifici sono stati regolarizzati da uno speciale comitato governativo guidato dal primo ministro Mostafa Madbouly.

La legge del 2016 è la prima legge a dare regole specifiche per la costruzione di chiese cristiane. A quel tempo, alcuni credevano che la legge avrebbe reso più facile per i cristiani rinnovare le chiese, mentre i critici temevano che potesse dare troppo potere ai governi locali per negare la costruzione delle chiese.

A oggi, sebbene 783 chiese abbiano ricevuto lo status legale ci sono ancora oltre 3.700 edifici ecclesiastici in attesa di approvazione.

Secondo International Christian Concern, un'organizzazione no-profit statunitense che monitora la persecuzione dei cristiani nel mondo, le chiese che finora hanno ricevuto l'approvazione del governo egiziano sono quelle che hanno operato illegalmente prima del 2016 in edifici che erano stati già costruiti. La ICC esprime invece preoccupazione per le notizie che suggeriscono che l'approvazione da parte del governo di progetti per costruire edifici ecclesiastici completamente nuovi abbia "rallentato considerevolmente".