Papa in Marocco: appello per Gerusalemme

Documento comune di Francesco e re Mohammed VI per chiedere di preservare il carattere di “patrimonio comune” dell’umanità della Città santa, nella quale sia garantito il diritto di ebrei cristiani e musulmani di esercitare il proprio culto.


Rabat (AsiaNews) – Conservare a Gerusalemme il suo carattere di “patrimonio comune” dell’umanità nella quale sia garantito il diritto di ebrei cristiani e musulmani di esercitare il proprio culto. E’ l’appello lanciato oggi insieme da papa Francesco e da re Mohammed VI (nella foto) al termine della visita di Francesco al re.

L’appello è una evidente, anche se non esplicita, replica alle dichiarazioni del capo del governo israeliano Benjamin Netanyahu su Gerusalemme “capitale perpetua” di Israele e al sostegno a tale affermazione da parte del presidente americano Donald Trump.

“Noi – è l’appello del Papa e del re del Marocco - riteniamo importante preservare la Città santa di Gerusalemme / Al Qods Acharif come patrimonio comune dell’umanità e soprattutto per i fedeli delle tre religioni monoteiste, come luogo di incontro e simbolo di coesistenza pacifica, in cui si coltivano il rispetto reciproco e il dialogo”.

“A tale scopo devono essere conservati e promossi il carattere specifico multi-religioso, la dimensione spirituale e la peculiare identità culturale di Gerusalemme / Al Qods Acharif.

Auspichiamo, di conseguenza, che nella Città santa siano garantiti la piena libertà di accesso ai fedeli delle tre religioni monoteiste e il diritto di ciascuna di esercitarvi il proprio culto, così che a Gerusalemme / Al Qods Acharif si elevi, da parte dei loro fedeli, la preghiera a Dio, Creatore di tutti, per un futuro di pace e di fraternità sulla terra".