Invitato dalla Cina, il Vaticano andrà all’Expo di Pechino

Card. Ravasi, “a livello religioso il dialogo è iniziato”, “questo che avverrà durante l’Expo è un dialogo di altro tipo, squisitamente culturale, e ha il compito di creare un’atmosfera in cui sia possibile parlare un po’ di più di un incontro possibile, non solo in ambito religioso, ma nel campo dell’arte, della cultura e della ricerca scientifica”.


Città del Vaticano (AsiaNews) – Su invito cinese, la Santa Sede parteciperà con un proprio padiglione all’EXPO di Orticoltura, che si terrà a Pechino da aprile a ottobre 2019. E sarà “la prima volta che la Santa Sede partecipa in modo ufficiale ad una Expo”, ha sottolineato oggi il direttore “ad interim” della sala stampa vaticana, Alessandro Gisotti, durante la presentazione della partecipazione del Vaticano a Pechino.

Nel corso dell’incontro, il card. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio consiglio della cultura, che sarà il commissario del padiglione della Santa Sede. Rispondendo a domande dei giornalisti ha detto che “a livello religioso il dialogo è iniziato, tra la Chiesa ufficiale e la Chiesa cosiddetta clandestina, ed è stato un lavoro lungo”. “Questo che avverrà durante l’Expo è un dialogo di altro tipo, squisitamente culturale, e ha il compito di creare un’atmosfera in cui sia possibile parlare un po’ di più di un incontro possibile, non solo in ambito religioso, ma nel campo dell’arte, della cultura e della ricerca scientifica”.

Il card. Ravasi ha poi ricordato l’esempio di Matteo Ricci e “di tutta una serie di gesuiti che hanno portato avanti il dialogo con la cultura cinese in maniera estremamente creativa, con tutte le attenzioni del caso: in una parola, l’inculturazione”.

Il porporato ha infine evidenziato che il 14 settembre, giornata che nell’ambito dell’Expo sarà dedicata alla Santa Sede, “cade proprio il giorno dopo il National Day cinese”. Nell’occasione, si sta organizzando un simposio dedicato al tema dell’ecologia all’interno del Padiglione vaticano, che occupa una superficie di circa 200 metri quadri e nel quale saranno esposti anche documenti della Biblioteca apostolica vaticana riguardanti erbari e le proprietà medicinali delle erbe e delle piante