Card. Filoni: la carezza di papa Francesco alle vittime delle stragi in Sri Lanka (Foto)

Il prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli ha incontrato feriti e sopravvissuti. Egli ha presieduto la posa della prima pietra dei lavori di ricostruzione nel santuario di St. Anthony e nella chiesa di St. Sebastian. La sua presenza è stata fonte di consolazione per i cattolici.


Colombo (AsiaNews) – Il card. Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, ha visitato lo Sri Lanka dal 22 al 24 maggio. Accompagnato dal card. Malcom Ranjith, arcivescovo di Colombo, egli si è recato sui luoghi in cui sono avvenute le stragi terroristiche di Pasqua, che hanno provocato la morte di 257 persone, in maggioranza cattolici. Qui ha pregato con i sopravvissuti e i parenti delle vittime. Ad AsiaNews p. Mahendra Gunatilleke, direttore nazionale di Caritas Sri Lanka, afferma: “Il cardinale ha portato la carezza amorevole di papa Francesco, capo della Chiesa universale”.

Il 21 aprile scorso un gruppo di kamikaze si è fatto esplodere in tre chiese e tre hotel di lusso nella capitale dell’isola. Le chiese colpite sono: il santuario di St. Anthony a Kochchikade (Colombo), la chiesa di St. Sebastian a Negombo, la chiesa evangelica di Zion a Batticaloa.

Il card. Filoni è arrivato in Sri Lanka dopo aver partecipato alle celebrazioni per il 350mo anniversario del vicariato apostolico del Siam, in Thailandia. Qui egli ha lanciato un appello ad una Chiesa missionaria, ribadendo “la necessità di un’evangelizzazione che non sia solo di facciata, ma in grado di proporre Gesù Cristo con coraggio anche fuori dalle scuole e le istituzioni cattoliche”.

Il 22 maggio il card. Filoni ha presieduto la posa della prima pietra della ricostruzione del santuario di St. Anthony. In seguito ha incontrato la popolazione, tra cui diversi feriti, e gli operai impegnati nell’opera di restauro. Il giorno successivo si è recato nella chiesa di St. Sebastian, dove ha ripetuto la cerimonia di posa della prima pietra della nuova cappella del cimitero. Infine ieri ha portato la vicinanza del papa a vescovi, sacerdoti e religiosi.