Le tensioni fra Iran e Stati Uniti archiviano lo scontro fra Riyadh e Doha

I sauditi hanno invitato il Qatar ai due summit del mondo arabo in programma il 30 maggio alla Mecca. Al centro degli incontri della Lega araba e del Ccg gli “incidenti” dei giorni scorsi nelle acque del Golfo e gli attacchi droni Houthi. Nei giorni scorsi Doha ha auspicano il “dialogo” fra Washington e Teheran. 


Riyadh (AsiaNews/Agenzie) - Archiviando quasi due anni di forti tensioni, l’Arabia Saudita ha invitato il Qatar a due summit di emergenza dei Paesi arabi, in programma il prossimo 30 maggio alla Mecca. Al centro dei vertici lo scontro in atto - finora solo verbale, ma è forte il rischio di una escalation militare come minacciato dalla stessa Casa Bianca - fra Stati Uniti e Iran, che potrebbe destabilizzare l’intera regione mediorientale. 

A darne notizia è il ministero degli Esteri di Doha, il quale afferma che l’emiro del Qatar Sheik Tamim ben Hamad al-Thani “ha ricevuto un messaggio scritto” che invita il suo governo a partecipare agli incontri nella città santa dell’islam. Nei giorni scorsi il capo della diplomazia di Doha Mohammed ben Abdelrahmane al-Thani ha ricevuto il segretario generale del Consiglio di cooperazione del Golfo (Ccg) Abdullatif al-Zayani, per ricucire i rapporti nel mondo arabo. 

Il 18 maggio scorso Riyadh ha invocato un incontro dei Paesi Ccg e della Lega araba in seguito a diversi “incidenti” dalla circostante misteriose occorsi nelle acque del Golfo. Fra i motivi di preoccupazione anche i recenti attacchi con i droni sferrati dalle milizie ribelli Houthi in Yemen verso le condotte petrolifere dell’Arabia Saudita. 

L’Arabia Saudita ha indetto il duplice alla Mecca del 30 maggio vertice per “discutere delle aggressioni e delle loro conseguenze sulla regione”. Si tratta, aggiunge la nota, di “consultarsi e coordinarsi con i dirigenti fratelli” a proposito di “tutte le questioni suscettibili a rinforzare la sicurezza e la stabilità della regione”. 

I Paesi arabi sembrano dunque intenzionati a serrare le fila, archiviando recenti rancori, di fronte alla comune “minaccia” iraniana. Nei giorni scorsi il ministro degli Esteri del Qatar aveva invocato un “dialogo” fra l’Iran e gli Stati Uniti, nel tentativo di scongiurare la corsa alle armi.

Secondo analisti ed esperti all’origine dello scontro fra Qatar e Arabia Saudita vi sarebbero stati proprio i legami fra Doha e Teheran, che nel recente passato hanno confermato il reciproco sostegno economico e diplomatico. In realtà dietro la controversia - che ha isolato piccolo emirato nell’area del Golfo, avvicinandolo ancor più alla Repubblica islamica, alla Turchia e al Marocco - vi sarebbe la contrapposizione all’interno dell’islam sunnita fra Doha e Abu Dhabi.