L’artista dissidente cinese Ai Weiwei chiede la libertà per Julian Assange di WikiLeaks

In uno scambio di ruoli, per la prima volta nella storia contemporanea, un dissidente cinese chiede la libertà per un occidentale.


Londra (Asianews/Agenzie) - L’artista dissidente cinese Ai Weiwei ha chiesto al Regno Unito e alle nazioni europee di bloccare l’estradizione di Julian Assange negli Stati Uniti, dove rischia la prigione a vita.

Assange è il fondatore di WikiLeaks, che nel 2010, insieme a Chelsea Manning, ha diffuso nel mondo molti documenti riservati dell’intelligence Usa, creando innumerevoli problemi diplomatici a Washington.

In uno scambio di ruoli, per la prima volta nella storia contemporanea, un dissidente cinese chiede la libertà per un occidentale.

Ai Weiwei, che ora vive a Berlino, ha incontrato ieri Assange nella prigione di Belmarsh. Su Twitter ha dichiarato che la salute di Assange “si sta deteriorando”. Questi è in prigione da quando l’ambasciata ecuadoregna a Londra ha deciso di non dargli più asilo, dopo averlo ospitato per sette anni, per evitare l’arresto.

La Gran Bretagna sta preparando la sua estradizione verso gli Stati Uniti. In Svezia Assange è anche accusato di stupro.