Sisma di magnitudo 6.8 scuote il nord del Giappone: 26 feriti e danni agli edifici

Il governo della prefettura di Niigata afferma che il sisma ha avuto luogo alle 22.22 di ieri. I contusi sono residenti nelle prefetture di Miyagi, Yamagata, Niigata e Ishikawa. L’amministrazione ha emesso un allarme tsunami, revocato verso mezzanotte. Dopo la scossa, 9.232 case sono rimaste prive di elettricità. Sospese le corse dei treni Shinkansen ad alta velocità.


Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – La scorsa notte un terremoto di magnitudo 6,8 ha fatto tremare la terra al largo della costa della prefettura di Yamagata, nel nord-ovest del Giappone: almeno 26 persone sono rimaste ferite, numerosi edifici hanno riportato danni e la corrente elettrica si è interrotta per migliaia di cittadini. Le autorità non hanno segnalato alcuna vittima e l'elettricità è stata ripristinata alle prime ore dell’alba.

L'Agenzia per la gestione degli incendi e dei disastri dichiara che i feriti sono residenti nelle prefetture settentrionali di Miyagi, Yamagata, Niigata e Ishikawa. La prefettura di Niigata afferma che il sisma ha avuto luogo alle 22.22; nella località di Murakami ha raggiunto il livello sei sui sette della scala d’intensità adottata in Giappone. L’amministrazione ha emesso un allarme tsunami, revocato verso mezzanotte. Danni strutturali a case e strutture pubbliche sono segnalati su una vasta area.

Secondo la Tohoku Electric Power Co., subito dopo il terremoto 9.232 case nelle prefetture di Yamagata e Niigata sono rimaste prive di elettricità; tutti i servizi sono stati ripristinati intorno alle 6.44 del mattino. Le corse dei treni Shinkansen ad alta velocità nel nord del Giappone sono state sospese in via temporanea. Funzionari della East Japan Railway Co. riferiscono che le linee Tohoku, Yamagata, Akita, Joetsu e Hokuriku sono tornate alla normalità sin dalle prime tratte del mattino.

L’epicentro del sisma si trova in un'area che ha generato molti tremori importanti in passato e potrebbe produrne altri nel prossimo futuro. Essa funge da confine tra la placca nordamericana, su cui giace l'Hokkaido e la regione di Tohoku, e la placca euroasiatica ad ovest. Il confine si estende dalla costa occidentale dell'Hokkaido ad un'area intorno all'isola di Sado, nella prefettura di Niigata. Le frequenti collisioni tra le placche euroasiatica e nordamericana generano deformazioni crostali che possono innescare eventi sismici.