Sindaci di Ankara e Istanbul defraudati del potere dalle assemblee municipali (pro-Erdogan)
di Marian Demir

Dallo scorso maggio, le assemblee municipali (ancora nelle mani dell’Akp), possono decidere nomine per le compagnie commerciali municipali, esautorando i sindaci vittoriosi alle elezioni di marzo e di giugno. L’Akp cerca di mantenere almeno il suo potere economico. Erdogan: “Il popolo non va mai imbrogliato”.


Istanbul (AsiaNews) – Il governo turco, guidato dal presidente Recep Tayyip Erdogan del partito Akp, sta facendo di tutto per ridurre il potere dei sindaci delle grandi città, come Ankara e Istanbul, dove hanno vinto i candidati del partito di opposizione Chp.

Grazie ad alcuni decreti ad hoc, i loro poteri verranno ridotti. Per esempio lo scorso maggio, il ministero del Commercio ha deciso che le nomine per le compagnie commerciali municipali non saranno più decise dal sindaco, ma dalle assemblee municipali. Va notato che nel caso di Ankara e Istanbul, le assemblee sono a maggioranza Akp.

Ad Ankara, il sindaco del Chp, Mansur Yavaş, aveva fatto delle nomine per il Consiglio del pane (per calmierare il prezzo dell’alimento), ma tali nomine sono state cancellate a causa del nuovo decreto.

Un altro esempio, riportato da giornali locali come il “Cumhuriyet”, mostra che il ministero della città e dell’ambiente ha deciso che d’ora in poi “le assemblee municipali decidono della creazione, dell’espansione, dell’indebitamento e della chiusura delle compagnie appartenenti alla municipalità”. Questo, anche se l’art.37 della Legge 5393 sulle municipalità afferma con chiarezza che “i sindaci presiedono le assemblee e rappresentano la municipalità”.

La cocente sconfitta subita dal partito di Erdogan dopo 25 anni di continue vittorie, sembra spingere l’Akp a lottare con le unghie e coi denti per mantenere il suo potere economico, anche se ha perso quello politico.

In compenso, in pubblico, Erdogan (a destra, nella foto) sembra rispettare la democrazia turca. Ad una riunione del suo partito, commentando la seconda sconfitta ad Istanbul, a favore di Ekrem Imamoglu (nella foto a sin.) egli ha detto: “Noi ci sottomettiamo alla decisione della popolazione di Istanbul. Il popolo non va mai imbrogliato”.