Jakarta, Congresso missionario nazionale: Battezzati e inviati al mondo
di Mathias Hariyadi

L’evento che si concluderà domani. Esso nasce in preparazione al Mese missionario straordinario di ottobre 2019, voluto da papa Francesco. Il pontefice invia un messaggio ai partecipanti: “Il battesimo come lievito nella società, per portare avanti il messaggio di Gesù”.


Jakarta (AsiaNews) – Rispondere alla chiamata di papa Francesco e promuovere la missione di ogni cattolico all’interno della società: è lo scopo del Congresso missionario nazionale in Indonesia, che si sta svolgendo in questi giorni a North Jakarta. Col tema “Battezzati e inviati a proclamare il Vangelo”, l’evento della Conferenza episcopale (Kwi) si è aperto lo scorso primo agosto e si concluderà domani. Vi prendono parte 400 persone, provenienti dalle 37 diocesi del vasto arcipelago. Il pontefice ha inviato loro un videomessaggio, in cui invita i fedeli a vivere il battesimo nella vita privata ma anche “come lievito nella società, per portare avanti il messaggio di Gesù” (video).

Il Congresso nasce in preparazione del Mese missionario straordinario di ottobre 2019, che papa Francesco ha indetto per commemorare il centenario della promulgazione della Lettera apostolica “Maximum illud”. Lo dichiara ad AsiaNews p. Markus Nur Widipranoto, sacerdote dell’arcidiocesi di Semarang (Central Java) e direttore nazionale delle Pontificie opere missionarie. “In poche parole – afferma – questi quattro giorni di conferenze sono la risposta della Chiesa indonesiana all’appello del papa per un nuovo impegno missionario”. L’iniziativa è il risultato di intensi incontri e collaborazioni tra i responsabili per la missione di tutte le diocesi del Paese.

P. Widipranoto individua le sfide da superare per promuovere lo slancio missionario dei cattolici all’intero delle comunità che li circondano. Citando le parole con cui la Kwi ha presentato il Congresso, il sacerdote sottolinea: “L’opera missionaria non è affatto un programma o un progetto. Essa si rivela attraverso la nostra vita di tutti i giorni”. Per questo, i partecipanti sono invitati ad affrontare e discutere diverse tematiche: la Maximum Illud ed il suo messaggio; la situazione socioculturale dell’Indonesia di oggi; la “Rivoluzione industriale 4.0” presentata dal ministro per L’energia e le Risorse minerarie, Ignasius Jonan; religione e politica tra nazionalismo ed internazionalismo; la Chiesa missionaria nazionale. Il Congresso sarà infine concluso dal dibattito su un piano d’azione comune.

Mons. Aloysius Maryadi Sutrisnaatmaka, vescovo di Palangka Raya (Central Kalimantan) e presidente della Commissione episcopale per le Opere missionarie, ha riaffermato l’urgenza di incoraggiare il lavoro di squadra tra il clero ed i laici. “Gesù ci chiama alla missione della Chiesa”, ha sottolineato nel suo discorso di apertura del Congresso. “Il nostro compito nella società non sarà fruttuoso, se noi leader non collaboriamo; se non apriamo cuori e menti all’assistenza e al contributo delle persone non consacrate. La loro presenza e partecipazione è fondamentale”.