India sud-ovest, drammatico il bilancio dei monsoni: 178 morti e un milione di sfollati (Foto e video)
di Nirmala Carvalho

Lo Stato più colpito è il Kerala, con 72 vittime e 260mila sfollati in oltre 1.600 campi. La Chiesa in prima linea nelle operazioni d’assistenza. Le opposizioni chiedono l’intervento del governo centrale.


Mumbai (AsiaNews) – Peggiora di ora in ora il bilancio delle potenti piogge monsoniche che da una settimana colpiscono gli Stati del sud-ovest indiano: gli ultimi aggiornamenti parlano di almeno 178 morti e oltre un milione di sfollati tra Kerala, Karnataka e Maharashtra. Ad AsiaNews mons. Derek Fernandes, vescovo di Belgaum e amministratore apostolico di Karwar (nel Karnataka), riporta di aver visitato “la zona di Chikodi, ma solo i campi di accoglienza per gli sfollati. Non si può andare nelle aree interne”.

Le operazioni di soccorso proseguono senza sosta in tutte le aree alluvionate e anche le organizzazioni che fanno capo alla Chiesa cattolica sono in prima linea nel portare assistenza e conforto. Il vescovo fa sapere che “i nostri gruppi stanno facendo una valutazione dei danni causati dagli allagamenti nel distretto di Belgaum e riportano gravi danni nelle aree di Khanapur, Athani, Chikkodi Talukas, oltre a ingenti perdite in varie zone del distretto di Bagalkot”.

Il prelato spiega che le devastazioni sul territorio “non sono dovute solo alle piogge, ma soprattutto allo sversamento delle acque delle dighe che sono state riempite a loro volta con i bacini aperti nel Maharashtra. La situazione è davvero drammatica”.

Il bilancio più pesante è quello del Kerala, dove la conta dei morti è salita nelle ultime ore a 72 vittime; inoltre il numero delle persone costrette ad abbandonare le proprie abitazioni è di oltre 260mila, con la maggior parte di loro che ha trovato rifugio in 1.642 campi per sfollati. Da parte dei leader dell’opposizione si riconcorrono gli appelli al governo centrale dell’Unione, affinchè predisponga un immediato piano d’assistenza.