Zhejiang, Shandong, Anhui: il tifone Lekima lascia 49 morti e 21 dispersi
di Wang Zhicheng

Lekima è il nono tifone nel 2019, e il più forte. Le piogge torrenziali – fino a 732 mm – hanno fatto tracimare i fiumi, che hanno allagato intere contee. Danni all’agricoltura, alle case, alle comunicazioni.


Pechino (AsiaNews) – Almeno 49 morti e 21 dispersi sono il bilancio del passaggio del tifone Lekima nelle province di Zhejiang, Shandong e Anhui, oltre a numerose aree allagate e a coltivazioni distrutte.

Il nono e più forte tifone di quest’anno, ha colpito la città di Wenling (Zhejiang) nella notte fra il 10 e l’11 agosto. Spostandosi poi verso nord, ha colpito lo Shandong la sera dell’11 agosto, in particolare la costa di Qingdao.

Le piogge torrenziali – fino a un massimo di 732mm – hanno portato il livello delle acque di molti fiumi a livelli di guardia e la maggior parte di essi sono tracimati allagando intere contee.

A Shanzhao (contea di Yongjia, Zhejiang), una frana ha bloccato il corso del fiume, facendo innalzare le acque di 10 metri in pochi minuti. Il collasso di una barriera ha allagato tutto il villaggio: ieri mattina, solo a Yongjia sono stati recuperati 27 corpi.

Nel Zhejiang, il tifone ha colpito circa 7 milioni di persone, dei quali 1,2 milioni dono stati evacuati. Almeno 234 ettari di coltivazioni sono stati danneggiati, con una perdita economica di almeno 24,22 miliardi di yuan (3,06 miliardi di euro).

Nello Shandong, cinque persone sono morte e sette sono disperse; sono state colpite oltre 1,66 milioni di persone e entro ieri mattina sono state evacuate 183mila. Anche qui sono andati distrutti 175mila ettari di coltivazioni. Oltre al danno economico sui terreni, almeno 609 case sono state distrutte. Più di 18mila serre per la produzione di ortaggi sono state allagate.

Nell’Anhui, si contano quattro vittime e altre cinque dispersi. Il tifone ha colpito 130mila residenti della provincia e almeno 20mila sono stati evacuati, mentre le inondazioni danneggiavano case, strade, raccolti, azzerando elettricità e comunicazioni.

Circa 6mila ettari di coltivazioni sono danneggiati, 364 case sono distrutte. Il dipartimento provinciale dell’emergenza parla di 437 milioni di yuan di danni economici (59,41 milioni di euro).

Muovendosi verso nord, il tifone ha colpito anche parte del Liaoning, dove più di 106mila persone hanno dovuto essere rilocate in zone più sicure.