Sale a 166 il numero dei morti nella miniera dell'Heilongjiang

Altri 5 minatori morti in una miniera illegale dell'Hebei.


Qitaihe (AsiaNews/Scmp) – Il numero delle vittime dell'esplosione nella miniera Dongfeng a Qitaihe, nella provincia nord-orientale dell'Heilongjiang, continua a salire. Oggi le squadre di recupero hanno trovato sotto le macerie altri 2 cadaveri che portano il totale delle vittime a 166. Continuano le ricerche per i 5 minatori che il governo definisce "dispersi".

Le autorità hanno ritirato i permessi di estrazione alla miniera, di proprietà del gigante statale Longmei Group: il gruppo, fino all'incidente, era indicato come esempio per la sicurezza sul lavoro e la produttività.

L'esplosione di Qitaihe è uno dei più gravi incidenti minerari negli ultimi 20 anni ed il più grave dalla pubblicazione delle nuove leggi sulla sicurezza e la prevenzione sul lavoro emanate da Pechino in settembre.

Un'altra esplosione – di cui si ha notizia solo oggi – ha ucciso mercoledì scorso 5 minatori nell'Hebei. I 5 lavoravano nella miniera illegale Xipo, a Zhangjiakou (160 chilometri a nord-ovest di Pechino). La miniera ha una produzione annua di 60 mila tonnellate di carbone, ma non rispondeva ad alcuno standard di sicurezza lavorativo.