Il Kashmir indiano riapre ai turisti

L’ingresso era interdetto dal 2 agosto, prima che le autorità di Delhi revocassero lo status di semi-autonomia della Valle. Il territorio a maggioranza musulmana è devastato da coprifuoco a oltranza, migliaia di arresti e continue schermaglie tra esercito e militanti.


New Delhi (AsiaNews) – Le autorità indiane hanno deciso di cancellare il divieto d’ingresso nel Jammu e Kashmir, e consentire il ritorno dei turisti dopo poco più di due mesi. Da oggi i confini statali sono riaperti al transito; ieri sono state riaperte le scuole secondarie, i licei e le università. Tuttavia, afferma uno studente di chimica del prestigioso Sri Pratap College, ci vorrà tempo prima che la vita nella Valle “torni alla normalità”, dopo che l’esistenza della popolazione è stata devastata da scontri, prolungato coprifuoco e arresti di oltre 4mila attivisti.

Il territorio del Kashmir, al confine tra India e Pakistan, è conteso fin dalla spartizione tra i due Paesi avvenuta nel 1947. L’ingresso era stato interdetto al pubblico lo scorso 2 agosto per motivi di sicurezza e per la “minaccia di attacchi terroristici”. I funzionari avevano emesso un’allerta invitando gli stranieri a interrompere subito il soggiorno e i pellegrini che si dovevano recare al famoso pellegrinaggio di Amarnath Yatra, a fare marcia indietro.

Tre giorni dopo il governo di Delhi ha cancellato l’articolo 370 della Costituzione, che garantiva uno status di semi-autonomia alla regione a maggioranza musulmana. Da quel momento, la vita della popolazione è rimasta sospesa, sono iniziati gli scontri tra esercito e militanti, il territorio è stato trasformato in un campo di guerra.  

Da oggi i turisti potranno tornare a visitare la Valle del Kashmir, famosa per le sue bellezze naturalistiche, l’escursione sul Lago Dal a bordo delle “Shikaras”, le tradizionali gondole locali. Tuttavia, sebbene le autorità centrali invitino gli stranieri a tornare, non è detto che il rientro sia immediato, dal momento che i servizi internet rimangono sospesi.