Nel mondo, ogni giorno muoiono 15mila bambini sotto i cinque anni

Studio afferma che dal 2000 al 2017, in 99 Paesi a basso e medio reddito i decessi sono 123 milioni. Le principali cause di questi decessi variano con l'età. Nel complesso in 17 anni la mortalità dei bambini è diminuita della metà, passando da 10 a 5,4 milioni.


Washington (AsiaNews/Agenzie) – Più di 15mila bambini sotto i cinque anni muoiono ogni giorno nel mondo. È quanto afferma uno studio pubblicato ieri sulla rivista Nature. Gli autori sono i ricercatori dell’Institute for Health Metrics and Evaluation (Ihme), centro con sede presso l'Università di Washington e finanziato dalla Bill & Melinda Gates Foundation. Il documento afferma che dal 2000 al 2017, nei 99 Paesi a basso e medio reddito presi in esame sono morti 123 milioni di bambini di età compresa tra 0 e 5 anni. Il dato equivale ad oltre il 90% dei decessi in tutto il mondo per questa fascia d'età. Secondo gli esperti, considerando i dati preliminari per il 2018 e le stime relative a Paesi che non sono inclusi nello studio (come Cina, Messico, Brasile o Malaysia), il totale è di oltre 130 milioni di bambini morti prima di aver compiuto 5 anni.

Le principali cause di questi decessi variano con l'età. Quando il bambino ha meno di un anno, essi sono spesso il risultato di un parto prematuro. Dai due ai quattro anni, i piccoli hanno maggiori probabilità di soccombere alla malaria, alle malattie diarroiche o alle infezioni respiratorie come la polmonite. Nel complesso, tra il 2000 e il 2017 la mortalità dei bambini sotto i cinque anni è diminuita della metà, passando da 10 a 5,4 milioni. Tuttavia, le statistiche registrano grandi differenze: il rischio di morire per i bambini è 10 volte più alto in alcune nazioni rispetto ad altre, o addirittura quaranta volte quando si confrontano le regioni.

In Asia, lo Sri Lanka è il Paese con il minor tasso di mortalità tra i bambini con meno di cinque anni. Nel 2017, ricercatori dell’Ihme hanno riscontrato una media di 8,5 decessi ogni 1.000 nascite. Segue a breve distanza la Thailandia (8,7‰). Il dato si alza in modo drammatico in Tajikistan (46,9‰), Afghanistan (54,1‰) e Laos (57,5‰), ma raggiunge il picco in Pakistan (58,2‰). Quanto a numero di morti, il triste primato spetta all’India con 1.035.880 bambini deceduti; segue il Pakistan con 338.760; Indonesia con 109.446; Bangladesh con 107.874; Afghanistan con 87.093; e Filippine con 66.088. Nel 2017, il minor numero di morti è avvenuto in Mongolia (2.045), unico Paese a far meglio dello Sri Lanka (2.453).