Card. Becciu: Il beato Cremonesi, un incoraggiamento alla Chiesa del Myanmar

Celebrata oggi la beatificazione del martire nella cattedrale di Crema. Insieme al card. Angelo Becciu, erano presenti il vescovo della città, mons. Daniele Gianotti, e mons. Isaac Danu, vescovo di Taungngu (Myanmar). Oggi è il 95mo anniversario della prima messa di p. Cremonesi. Il pellegrinaggio missionario ai luoghi storici della sua vita. “Stimolo per i giovani a riflettere sulla bellezza della vocazione missionaria, vissuta con entusiasmo e totale impegno”.


Crema (AsiaNews) – “La beatificazione di padre Cremonesi è un incoraggiamento alla Chiesa in Myanmar a proseguire nell’impegno di favorire il superamento delle ferite spirituali e morali, portando la medicina risanante della misericordia di Dio tra la popolazione che ha sofferto a causa dei conflitti e della repressione, e che sta faticosamente percorrendo la strada della libertà, della giustizia e della pace”. Il card. Angelo Becciu ha sottolineato il valore della celebrazione di beatificazione del martire p. Alfredo Cremonesi, del Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere), tenutasi oggi pomeriggio nella cattedrale di Crema.

Alla presenza del vescovo della città, mons. Daniele Gianotti, e di mons. Isaac Danu, vescovo di Taungngu (Myanmar) e di altri vescovi e sacerdoti, il Prefetto della Congregazione delle cause dei santi ha messo in luce anche il valore della testimonianza del martirio di p. Cremonesi alla vigilia della Giornata missionaria mondiale: “Con la testimonianza della sua vita generosamente offerta per amore di Cristo, il beato Alfredo parla oggi a questa diocesi di Crema…, parla ai missionari…, parla a tutta la Chiesa ricordando che morire per la fede è un dono concesso solo ad alcuni, ma vivere la fede è una chiamata diretta a tutti. Proprio come ci esorta il tema di questa Giornata missionaria mondiale: Battezzati e inviati”.

Il porporato ha anche ricordato che, per una coincidenza, oggi è il 95mo anniversario della prima messa celebrata da p.Cremonesi il 19 ottobre 1924 nella chiesa di san Michele. Stamane, insieme alla delegazione degli ospiti, il cardinale si è recato in pellegrinaggio a quella chiesa. Altre tappe del “pellegrinaggio missionario” sono state una sosta alla chiesa della Madonna delle Grazie, dove p. Cremonesi aveva celebrato la sua ultima messa in Italia, prima della sua partenza per il Myanmar, e una sosta al cimitero di Montodine, dove sono sepolti i genitori del missionario, Enrico Cremonesi e Maria Rosa Scartabellati.

La testimonianza di p. Cremonesi, ha sottolineato il card. Becciu, “è stimolo per i giovani a riflettere sulla bellezza della vocazione missionaria, vissuta con entusiasmo e totale impegno, senza paure o reticenze. Egli ricorda a tutti noi che il futuro delle nostre comunità e delle Nazioni non sarà di chi diffonde odio e violenza, ma di chi semina fraternità, accoglienza e condivisione”.