Il 59enne monarca: “Agirò secondo la Costituzione e adempirò la mia responsabilità come simbolo dello Stato e dell'unità del popolo giapponese”. Per la cerimonia, il governo ha rafforzato la sicurezza con 26mila agenti di polizia mobilitati da tutto il Giappone. Assenti l’imperatore e l’imperatrice emeriti.
Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – Stamane l'imperatore giapponese Naruhito ha proclamato la sua ascesa al Trono del Crisantemo in una solenne cerimonia presso il Palazzo imperiale con elementi di antico protocollo. Alla funzione hanno preso parte circa 2mila ospiti, tra cui dignitari provenienti da circa 190 Paesi ed organizzazioni internazionali.
“Prometto che agirò secondo la Costituzione e adempirò la mia responsabilità come simbolo dello Stato e dell'unità del popolo giapponese”, ha dichiarato il monarca 59enne dall'interno del trono a baldacchino “Takamikura”, alto 6,5 metri. Vestito con il “Korozen no goho” – un abito arancione scuro risalente al IX secolo che gli imperatori indossano in occasioni speciali –, l'imperatore ha aggiunto che desidera sempre “la felicità della gente e la pace nel mondo, rivolgendo i miei pensieri alle persone e stando al loro fianco”.
Le forti piogge del mattino hanno spinto l’Agenzia della Casa imperiale a ridurre il numero dei cerimonieri in abbigliamento tradizionale dai circa 70 e spostarli all'interno del Palazzo dal cortile, dove in origine erano previsti con spade ed archi. All'inizio della giornata, la coppia imperiale, vestita con una tunica ed un kimono a strati bianchi, ha fatto visita ai tre santuari all'interno dei recinti del Palazzo. Tra questi vi è il Kashikodokoro, un tempio dedicato alla dea shinto del sole Amaterasu, da cui si dice discenda la famiglia imperiale.
Per la cerimonia, il governo ha rafforzato la sicurezza con 26mila agenti di polizia mobilitati da tutto il Giappone. L'imperatore è succeduto sul Trono del Crisantemo il primo maggio scorso. Il giorno prima, suo padre 85enne, l’imperatore emerito Akihito, era diventato il primo monarca giapponese ad abdicare in circa 200 anni. Akihito e la consorte Michiko non hanno preso parte alla cerimonia.