I tour turistici sul Monte Kumgang furono lanciati nel 1998 con il miglioramento delle relazioni tra le due Coree. Interrotti nel 2008, erano considerati uno dei maggiori progetti cooperativi inter-coreani.
Seoul (AsiaNews/Agenzie) – Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha criticato la politica del suo defunto padre di dipendere dalla Corea del Sud per lo sviluppo turistico sul Monte Kumgang (sulla costa orientale), ordinando la demolizione di “tutte le strutture dall'aspetto sgradevole” costruite dal Seoul.
I tour sul Monte Kumgang furono lanciati nel 1998 con il miglioramento delle relazioni tra le due Coree. Essi subirono una brusca interruzione nel 2008, dopo che un soldato nordcoreano uccise una turista del Sud che si era allontanata dal percorso approvato. Seoul decise di sospendere il programma. Questo era considerato uno dei maggiori progetti cooperativi inter-coreani, insieme al parco industriale nella città di confine di Kaesong (anch’esso interrotto). Entrambi i piani furono eseguiti quando il defunto padre di Kim, Kim Jong-il, era al potere.
Alla costruzione del complesso turistico su una delle montagne più panoramiche della penisola ha partecipato la società sudcoreana Hyundai Asan. Esso ha attirato centinaia di migliaia di visitatori dal Sud. Pyongyang e Seoul desiderano da tempo di riprendere le visite, che però ora violerebbero le sanzioni internazionali imposte alla Corea del Nord per i suoi programmi nucleari e balistici. La Korea Central News Agency (Kcna) riferisce che oggi Kim ha si è recato nel luogo e ha criticato gli edifici definendoli “squallidi” e “un miscuglio senza alcun carattere nazionale”. L'agenzia di stampa ufficiale del Nord, aggiunge che le strutture “sono state costruite come tende di fortuna in un'area colpita da un disastro o in settori di isolamento” e “molto arretrate in termini di architettura”.