Cittadini e religioni celebrano l’unità nazionale presso la cattedrale di Jakarta (video)
di Mathias Hariyadi

La facciata della chiesa è divenuta un grande schermo su cui proiettare immagini storiche e artistiche. Le celebrazioni per il 91mo anniversario del Sumpah Pemuda, il “Giuramento della gioventù indonesiana”. Il card. Suharyo: “Felice di condividere questi momenti con personalità interreligiose”.


Jakarta (AsiaNews) – Una folla di fedeli, cittadini ed alti esponenti delle diverse comunità religiose d’Indonesia ieri sera si sono riuniti presso la cattedrale dell'Assunzione a Jakarta, per celebrare il 91mo anniversario del Sumpah Pemuda – il “Giuramento della gioventù indonesiana”. Il 27 e 28 ottobre 1928, radunati a Central Jakarta per il loro secondo Congresso, i movimenti nazionalisti giovanili diedero vita alla dichiarazione con cui proclamarono l’ideale di “una patria, una nazione, una lingua”.

Il documento ricopre un ruolo di rilievo nei fondamenti politici e filosofici dello Stato. Esso testimonia anche l’importanza del contributo reso dalla Chiesa cattolica al processo di unità nazionale, poiché il primo giorno dello storico Congresso si svolse nell’edificio della Katholieke Jongelingen Bond, l’Associazione dei giovani cattolici.

Organizzate dall’arcidiocesi, le celebrazioni di ieri hanno avuto l’apice nello spettacolo audiovisivo – primo nel suo genere – che ha preceduto il discorso del card. Ignatius Suharyo Hardjoatmodjo, arcivescovo di Jakarta. La facciata della cattedrale è divenuta per alcuni minuti una grande schermo: la proiezione di immagini storiche e artistiche (video 1) ha ripercorso i primi passi di quella che il 17 agosto del 1945 sarebbe diventata la nazione indonesiana.

Al termine della rappresentazione, il card. Suharyo si è dichiarato “molto felice di condividere questi momenti con personalità interreligiose” (video 2). Al fianco dell’arcivescovo vi erano p. Hani Rudi Hartoko, parroco della cattedrale; il dott. Anhar Gonggong, noto storico e figura nazionalista; il prof. Nasaruddin Umar, imam della grande moschea Istiqlal.

“Nel mezzo di varie sfide e opportunità, tra preoccupazioni e speranze, siamo qui per commemorare il nostro Sumpah Pemuda”, ha dichiarato il cardinale. “Sappiamo tutti che il Kebangkitan Nasional (il Risveglio nazionale) nel 1908, il Sumpah Pemuda nel 1928 ed il rilascio della Pancasila [dottrina pluralista] come piattaforma politica nel 1945 sono le fondamenta storiche della nostra nazione e del nostro Stato. Oggi commemoriamo queste pietre miliari della storia indonesiana”.