Bangkok, cattolici ‘indaffarati e felici’: fervono i preparativi per l’arrivo del Papa

Star della televisione hanno prestato la propria voce per la canzone ufficiale della visita apostolica. I biglietti per le messe sono andati a ruba. Le suore del Sacro Cuore stanno ultimando i paramenti sacri: all’interno di uno stabilimento tessile posseduto da un cattolico, 12 sarte lavorano 10 ore al giorno per completare gli abiti sacri. Il racconto di un missionario del Pime.


Bangkok (AsiaNews) – Con l'avvicinarsi della visita apostolica di papa Francesco in Thailandia (20-23 novembre), i cattolici thai “stanno mostrando grande partecipazione ed impegno, affinché questo momento di festa sia importante per tutta la Chiesa”. Lo dichiara ad AsiaNews p. Claudio Corti, sacerdote del Pontificio Istituti Missioni Estere (Pime). Il missionario svolge la sua opera presso la parrocchia di Maria Madre della Misericordia a Nonthaburi, chiesa affidata circa 40 anni fa al Pime e ora guidata da p. Daniele Mazza. “Il clero locale ed i fedeli di tutte le parrocchie – afferma p. Corti – si stanno dando da fare: desiderano che tutto sia pronto e la visita non incontri difficoltà. Per la Chiesa, è un momento molto bello”.

“Tante persone – prosegue il sacerdote – sono coinvolte nei preparativi. La Chiesa ha diffuso un bellissimo filmato per la canzone ufficiale della visita apostolica (video 1). Le persone che vi cantano sono tutte star cattoliche della televisione. Inoltre, gli organizzatori del viaggio stanno distribuendo materiale pubblicitario e gadget sul papa (foto): magliette, cappelli, borse, statue, spille ecc. In questi giorni, per strada è possibile incontrare persone che già li indossano”.

Vi è stata una vera e propria corsa ai biglietti per gli eventi ufficiali della visita del papa. “Gli accrediti – afferma il missionario - sono tutti nominativi e rilasciati dalle autorità ecclesiastiche. Tuttavia, oltre alla grande gioia vi è un piccolo dispiacere: i luoghi che papa Francesco visiterà sono piccoli, motivo per cui è stato necessario imporre un limite al numero dei partecipanti. I pochi posti rimasti sono quelli lungo la strada che il pontefice percorrerà a bordo della sua autovettura”.

Il programma del viaggio è intenso ed avrà culmine nella solenne messa del 21 novembre. La funzione avrà luogo nel Supachalasai National Stadium di Bangkok, alla presenza di oltre 50mila persone. Il giorno seguente, papa Francesco incontrerà i giovani cattolici durante una celebrazione nella cattedrale dell’Assunzione di Bangkok. In queste ore, le suore del Sacro Cuore di Gesù stanno ultimando gli oltre 200 paramenti per le due funzioni (video 2). All’interno di uno stabilimento tessile posseduto da un cattolico, 12 sarte lavorano 10 ore al giorno per completare gli abiti sacri.

Il rilancio della pastorale tra le ultime generazioni di fedeli è uno dei fronti missionari per la Chiesa di Thailandia. “Tra i giovani – spiega p. Corti – questa è presente soprattutto a livello scolastico, con i diversi e prestigiosi istituti cattolici. Qui ragazzi e ragazze studiano ed imparano il catechismo, ma a volte la loro vita religiosa non supera i confine delle scuole. Nella parrocchia di Maria Madre della Misericordia, che è una comunità ben organizzata e strutturata, il gruppo giovanile esiste ma è frequentato solo da pochi ragazzi. Al fine di promuovere un maggiore coinvolgimento dei giovani nelle attività della Chiesa, secondo alcuni sarebbe stato più opportuno ospitare l’incontro con il pontefice in spazi più grandi della cattedrale, che ha una capacità massima di circa 700 persone”.

I thai non cristiani si approcciano all’evento con curiosità e cautela. “La Chiesa cattolica è una realtà minoritaria (lo 0,46 della popolazione), perciò al momento i mass media nazionali non danno molto risalto a questa visita – afferma il sacerdote –. Più avanti, quando l'arrivo del pontefice si starà avvicinando, sono sicuro che verranno pubblicate più notizie al riguardo”.