Erosione costiera: un quinto della popolazione in Bangladesh a rischio inondazione

Gli effetti dell’innalzamento dei mari, provocati dal riscaldamento globale, saranno più gravi di quanto stimato in precedenza. Il 70% delle popolazioni su cui grava la minaccia dello sfollamento forzato vive in Asia. Secondo il nuovo studio, 110 milioni di persone nel mondo vivovo in aree al di sotto della linea dell’alta marea.


Dhaka (AsiaNews/Agenzie) – Se non saranno ridotte le emissioni di gas serra, l’aumento del livello del mare rischia di far finire sott’acqua un quinto della popolazione del Bangladesh. Lo rivela un’indagine del World Economic Forum (Wef), che cita una recente ricerca di Nature Communications sull’erosione delle coste a livello mondiale. L’innalzamento del livello dei mari, provocato dal riscaldamento climatico, minaccia di sfollare milioni di persone.

L’indagine del Wef ipotizza uno scenario catastrofico, già in parte in atto. Secondo lo studio, in Bangladesh tutta la parte meridionale del Sundarban, la più estesa foresta di mangrovie al mondo soggetta a cicloni, rischia di scomparire. Altre aree minacciate sono il delta del Pearl River, in Cina; la zona metropolitana di Jakarta, in Indonesia, con le autorità che corrono ai ripari spostando la capitale del Paese; la costa su cui affaccia Bangkok, in Thailandia.

Secondo il nuovo modello elaborato dagli esperti, nel mondo 110 milioni di persone già vivono al di sotto del livello dell’alta marea, invece che 28 milioni stimati finora; inoltre 250 milioni di persone (pari agli abitanti di Regno Unito, Russia e Spagna insieme) vivono in aree soggette alle alluvioni, e non 68 milioni come ritenuto in precedenza.

Il problema dell’erosione costiera provocata dal cambiamento climatico è stato uno dei temi più dibattuti nel famoso accordo di Parigi sul clima, durante il quale i Paesi insulari avevano già evidenziato reali minacce alla sopravvivenza delle popolazioni.

Per gli studiosi, se le emissioni di gas serra dovessero raggiungere il picco nel 2020, un quinto di Bangladesh e Vietnam finirà al di sotto della linea dell’alta marea. Se il riscaldamento globale dovesse continuare senza sosta, la proporzione aumenterà fino a un terzo. In generale il 70% di coloro che vivono a rischio inondazioni si trova in otto Paesi dell’Asia: oltre ai due già citati, Cina, India, Indonesia, Filippine, Thailandia e Giappone.