Chengdu, Chiesa della Prima pioggia: arresti, condanne, violenze

Wang Yi, il pastore leader della comunità, arrestato un anno fa, attende ancora di essere processato. Rischia 10 anni di prigione. Alla fine di novembre, uno degli anziani della comunità, Qin Defu, è stato condannato a 4 anni. Bambini adottati strappati a una coppia cristiana perché “intrappolati in un culto malvagio”.


Chengdu (AsiaNews/ChinaAid) – La Chiesa della Prima pioggia dell’Alleanza, una comunità evangelica domestica con base nella capitale del Sichuan, continua ad essere presa di mira dalle autorità. Circa un anno fa, il 9 dicembre, la polizia ha arrestato 100 membri della comunità non ufficiale, compreso il suo leader, il pastore Wang Yi, sua moglie e il loro bambino. A tutt’oggi, la maggioranza degli arrestati sono stati rilasciati. Per Wang Yi, invece, non si conosce ancora la data del suo processo. Definito da molti come “il più coraggioso” leader religioso in Cina, egli ha bollato i nuovi regolamenti sulle attività religiose, varate nel 2018, come uno strumento per soffocare la libertà religiosa.

Wang Yi si è anche scagliato contro il “culto di Cesare”, dopo che le associazioni patriottiche hanno obbligato i cristiani a mettere – spesso sugli altari – la foto del presidente Xi Jinping.

Zhang Peihong, l’avvocato di Wang Yi, non ha mai avuto il permesso di incontrarlo. Secondo le ultime informazioni, il pastore pare essere in buona salute fisica e mentale. Sua moglie Jiang Rong e il figlioletto Joshua sono agli arresti domiciliari in un appartamento a Chengdu. Talvolta ricevono il permesso di incontrare i familiari, ma alla donna è vietato di parlare della loro situazione e di quella del marito.

Lo scorso 29 novembre, uno degli anziani della comunità, il pastore Qin Defu è stato condannato a quattro anni di prigione. All’inizio le autorità gli avevano garantito che se avesse utilizzato un avvocato di ufficio, sarebbe stato rilasciato, Invece e gli è stato condannato per “commercio illegale”. Tale “commercio” è legato all’uso di 20mila libri per la sua comunità.

Anche Wang Yi ha dichiarato di essere implicato nell’uso di quei libri. Per questo i suoi amici pensano che egli potrà essere condannato almeno a 10 anni di prigione.

Intanto la persecuzione si sta allargando anche alle case private dei fedeli. La polizia, compreso il direttore dell’ufficio municipale, il sig. Li, è andata alla casa di Pei Wenju e Jing Jianan e hanno spedito quattro dei loro figli adottivi a diverse famiglie. Sebbene la coppia abbia adottato legalmente i bambini, la polizia afferma che i loro documenti non sono in regola. Inoltre, la denuncia è che i bambini “sono stati intrappolati in un culto malvagio”.

Alla fine di novembre, le forze di sicurezza hanno dato loro anche l’ordine di sfratto e hanno privato l’appartamento dell’acqua corrente.