Lo smog proveniente dalla Cina soffoca Seoul

Le Pm 2,5 sono arrivate a 118 microgrammi per metro cubo a Seoul, 106 nella provincia di Gyeonggi e 90 ad Incheon. Per gli esperti, la loro concentrazione diventa “molto cattiva” superata quota 76. Le particelle di polveri fini possono causare vari disturbi e minare il sistema immunitario: il governo invita anziani, bambini e malati a non uscire.


Seoul (AsiaNews/Agenzie) – L'area metropolitana di Seoul è avvolta da forti concentrazioni di polveri sottili per il secondo giorno consecutivo: l’emergenza ha costretto i governi locali ad emettere un allarme e adottare misure straordinarie per la riduzione delle emissioni. Tra queste vi è il blocco alternato alla circolazione stradale per i veicoli ed il divieto per le auto diesel di vecchia generazione.

Il Centro di monitoraggio della qualità dell'aria – ente affiliato al ministero dell'Ambiente – afferma che negli ultimi giorni un costante afflusso di smog dalla Cina, unito alla stagnazione dell’aria locale, ha portato al picco di polveri ultrafine in quasi tutte le regioni del Paese, esclusa l'isola di Jeju. Le particelle provenienti dalla Cina sono arrivate in Corea del Sud tramite venti caldi da ovest, seguiti a giorni di freddo causato dall'alta pressione siberiana.

Secondo le autorità sudcoreane, alle 10 di questa mattina le Pm 2,5 – ovvero le particelle di polveri fini con diametro inferiore a 2,5 micron – sono arrivate a 118 microgrammi per metro cubo a Seoul, 106 nella provincia di Gyeonggi (che circonda la capitale) e 90 ad Incheon. Nella città sud-orientale di Daegu, il dato è salito a 85 microgrammi. Gli esperti classificano come “buone” le concentrazioni di particelle di Pm 2,5 comprese tra 0 e 15 microgrammi per metro cubo, “normali” tra 16 e 35, “cattive” tra 36 e 75 e “molto cattive” quelle che superano quota 76.

Anche le Pm 10 – le particelle di diametro inferiore a 10 micron – a sono salite a 170 microgrammi per metro cubo a Seoul, 155 a Gyeonggi e 144 a Incheon. I livelli di Pm 10 compresi tra 81 microgrammi e 150 sono classificati come “negativi”. Le particelle di polveri fine possono causare vari disturbi e minare il sistema immunitario. Per questo, funzionari del governo chiedono ai cittadini con problemi respiratori o cardiovascolari, ai bambini e ad altre persone vulnerabili di astenersi dall'andare all'aperto. Le autorità chiedono alla popolazione anche di indossare maschere antismog.

Ma dall'Amministrazione meteorologica coreana giungono notizie rassicuranti: le elevate concentrazioni di polveri fine spariranno a partire da questa notte, quando i venti freddi da nord-ovest affluiranno nella penisola.