Manifestazioni anti-governo a Natale: più di 300 arresti
di Paul Wang

I dimostranti hanno invaso i centri commerciali e vandalizzato negozi legati alla Cina. La polizia ha usato spray urticanti e gas lacrimogeni e compiuto arresti. Carri Lam: Hanno rovinato le celebrazioni natalizie. Indetta una manifestazione per il primo gennaio.


Hong Kong (AsiaNews) – La polizia di Hong Kong ha compiuto più di 300 arresti in tre giorni, dalla vigilia di Natale fino a ieri (santo Stefano, Boxing Day) con scontri verbali e fisici con dimostranti anti-estradizione e pro-democrazia. Centinaia di giovani del movimento hanno scelto di manifestare in diversi centri commerciali, rivendicando i “Christmas shopping” in gruppo, bollati dalla polizia come “raduno illegale”.

Talvolta la protesta si è espressa con canti e slogan, come al Moko di Mong Kok; altre volte, i dimostranti hanno vandalizzato ristoranti e negozi legati alla Cina, come Urban Bakery e Pacific Coffee. In molti casi vi sono stati diverbi fra le forze dell’ordine e dimostranti o casuali visitatori. A Mong Kong, Causeway Bay, Tai Po, Tuen Mun la polizia ha usato spray urticanti, gas lacrimogeni e fatto decine di arresti.

Carrie Lam, il capo dell’esecutivo ha dichiarato su Facebook che le proteste hanno rovinato le celebrazioni di Natale. Una dimostrante adolescente, di nome Wendy, intervistata dal “South China Morning Post”, le ha risposto: “Se lei pensa che stiamo rovinando le feste di Natale, non dovrebbe pensare a chi ha causato per primo questa situazione?”.

Il governo ha anche emesso tre dichiarazioni in poche ore per rispondere a un articolo del Washington Post che citando esperti, accusa le forze dell’ordine di Hong Kong di uso eccessivo della forza, andando contro le stesse regole della polizia.

Quella di un’inchiesta indipendente sulle violenze della polizia è una delle “Cinque domande” espresso dal movimento democratico e appoggiata da molti settori della società civile, fra cui i leader cristiani.

Il Fronte civico per i diritti umani, che raccoglie molti gruppi e associazioni democratiche ha lanciato la proposta di una grande manifestazioni per il primo gennaio.

Foto: Guardians of Hong Kong