Indonesia: a Maumure nasce una nuova diocesi, ma aumenta la sorveglianza alle chiese
Benedetto XVI ha ordinato l'erezione di una nuova diocesi ed ha nominato il primo vescovo, mons. Sensi. La situazione nella zona è stata però dichiarata dalla pubblica sicurezza "di massima allerta".

Maumere (AsiaNews) - Benedetto XVI ha eretto il 14 dicembre scorso la diocesi di Maumure, nella provincia di Tenggure orientale. Il papa ha nominato primo vescovo della nuova diocesi padre Vincentius Sensi, direttore dal 1995 del centro pastorale dell'arcidiocesi di Ende.

Mons. Sensi è nato a Saga, vicino ad Ende, l'11 luglio 1951 da una famiglia cattolica. Ha studiato in Indonesia e nelle Filippine: qui ha conseguito la licenza in Pedagogia pastorale al "La Salle College" di Manila. E' stato ordinato sacerdote l'11 maggio 1980.

Maumere si trova nella parte orientale dell'arcidiocesi di Ende (Isola Flores) e comprende il distretto civile di Sikka. Ha una popolazione di circa 270 mila abitanti di cui quasi 260 mila cattolici. Nel suo territorio si trovano 30 parrocchie e 210 scuole cattoliche, dove operano 123 sacerdoti, fra diocesani e religiosi.

La chiesa parrocchiale di San Giuseppe diviene, con la nomina pontificia, la cattedrale della neo-eretta diocesi.

In questi giorni la comunità cattolica della provincia, nonostante il periodo pre-natalizio e la gioia della nuova nomina episcopale, vive "blindata". I membri di esercito e polizia hanno aumentato il livello di sicurezza sul territorio per prevenire attacchi di stampo estremista.

Mochamad Iriawan, sovrintendente provinciale, ha emanato l'ordine di "massima allerta" a tutte le squadre anti-terrorismo ed ha sottolineato che gli obiettivi caldi sono per la maggior parte le chiese della provincia, a larga maggioranza cattolica.

L'attenzione è collegata alle minacce contro i luoghi di culto ed i cattolici stessi, confermate dai piani trovati nella casa del terrorista malaysiano Azahri bin Husin e dalle dichiarazioni dei fedeli del posto.

Il capo della polizia, Edward Aritonang, ha ordinato a tutti i membri della pubblica sicurezza sotto il suo comando di mettersi a disposizione "per assicurare un drappello di guardie davanti alle chiese 24 ore al giorno". "Hanno l'ordine – aggiunge il militare - di indossare l'uniforme mentre assistono alle funzioni religiose".

Lo stesso ordine è stato firmato dal generale Mohammad Tosin che ha assicurato: "Prima di Natale tutte le chiese saranno 'sterilizzate' da ogni possibile pericolo, in special modo a Mataram, la capitale provinciale, dove vi sono almeno 12 chiese"