Coronavirus, Tokyo cancella il discorso di compleanno dell’imperatore

Sarebbe stato il primo di Naruhito dalla sua ascesa al trono. L’ultima volta che le autorità avevano cancellato la cerimonia è stata nel 1996, nei giorni della la crisi degli ostaggi presso l’ambasciata giapponese a Lima.


Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – L'Agenzia della Casa imperiale ha annunciato stamane di aver annullato un evento per il 60mo compleanno dell'imperatore Naruhito, in programma presso il Palazzo del monarca il prossimo fine settimana. Motivo della decisione: i timori che la cerimonia pubblica possa contribuire alla diffusione del nuovo coronavirus Covid-19. Il discorso di compleanno del 23 febbraio sarebbe stato il primo dall'imperatore dalla sua ascesa al trono, avvenuta il primo maggio dell'anno scorso. Suo padre, l’imperatore emerito Akihito, il 30 aprile era diventato il primo monarca giapponese ad abdicare in oltre 200 anni.

Secondo i programmi originari, l'imperatore Naruhito e l'imperatrice Masako avrebbero dovuto salutare i sudditi tre volte al mattino. Al loro fianco, vi sarebbero stati il principe ereditario Fumihito; la principessa ereditaria Kiko, moglie di quest’ultimo; e le loro figlie, le principesse Mako e Kako. Ma tre giorni fa durante una conferenza stampa tenuta prima della decisione di annullare l’evento, Yasuhiko Nishimura, capo dell'Agenzia, aveva dichiarato: “Dobbiamo rispondere [all’emergenza sanitaria] in un modo che tenga conto dei rischi, tenendo presente che il virus potrebbe diffondersi”.

L’ultima volta che le autorità avevano cancellato il discorso di compleanno dell’imperatore è stata nel 1996. L’imperatore Akihito, che avrebbe compiuto 63 anni il 23 dicembre, non ritenne opportuno che si svolgesse la cerimonia perché tra il 17 dicembre era iniziata la crisi degli ostaggi presso l’ambasciata giapponese a Lima (Perù). Alcuni membri del Movimento Rivoluzionario Tupac Amaru (Mrta) sequestrarono centinaia di diplomatici di alto livello; il 22 aprile 1997, un blitz delle forze speciali peruviane pose fine all’assedio durato 126 giorni e costato la vita a 2 soldati, un ostaggio e 14 terroristi.

Nel mese di dicembre 2018, circa 82mila sudditi hanno visitato il Palazzo per l'ultimo discorso di compleanno dell'imperatore Akihito dal trono.