Si gettano in mare per non sottoporsi a visite e quarantena
di Mathias Hariyadi

E’ accaduto nel porto di Maumere a Flores, dopo il divieto di sbarco, revocato dopo 19 ore di negoziato. Ora sono in strutture locali per la quarantena. Il Ministero della salute ha decretato un "blocco" molto limitato a Jakarta.


Jakarta (AsiaNews) - Settimane prima della celebrazione dell'Eid, milioni di persone partono per tornare a casa nella loro città natale per la riunione di famiglia. Malgrado il governo abbia emesso l’ordine di non compiere l'esodo di massa, qui noto come "mudik", anche da Jakarta hanno lasciato la città.

Ma quello che è successo a Lorens Say Port nel Maumere di Flores nella provincia di East Nusa Tenggara (NTT) ha attirato l'attenzione del pubblico dalla scorsa notte a mezzogiorno di oggi, poiché decine di passeggeri hanno deciso di saltare in mare, perché negli sforzi per fermare la diffusione dell’epidemia, la loro nave, KM Lambelu (nella foto), è stata respinta dall'autorità portuale, sebbene precedentemente autorizzato dal capo del distretto di Sikka, Fransiskus Roberto Diogo. "Alcuni passeggeri hanno messo il salvagente e sono saltati in mare", ha spiegato il capo della squadra di salvataggio di Maumere, I Putu Sudayana.

Solo dopo più di 19 ore di intensi negoziati tra il capitano della nave e l'autorità locale a Sikka, 233 passeggeri sono potuti sbarcare, solo dopo aver accettato di essere portati in strutture locali per la quarantena. Ci resteranno fino a quando non avranno l'autorizzazione sanitaria e nessun membro della famiglia sarà autorizzato a visitarli.

Voci che alcuni passeggeri e l'equipaggio avessero contratto il virus sono state la causa principale di questa vicenda. Marius Ardu Jelamu dell'autorità locale ha confermato che ci sono stati tre passeggeri “positivi”, quindi l'auto-quarantena dovrebbe essere implementata.

Il Ministero della salute ha decretato un "blocco" molto limitato a Jakarta, come spesso richiesto dal governatore di Jakarta Anies Baswedan nel tentativo di frenare la diffusione del virus. Saranno inoltre intraprese azioni legali a chiunque violi il nuovo regolamento e saranno perseguiti.