Cominceranno prima le superiori, poi tutte le altre. I casi di contagio continuano a diminuire. Il 99% delle scuole del Paese ha completato i preparativi per la riapertura. Pronte 14 milioni di mascherine per gli studenti. Quello sudcoreano è un modello vincente.
Seoul (AsiaNews/Agenzie) – Le scuole sudcoreane riapriranno dalla prossima settimana in modo graduale. Il 13 maggio cominceranno gli studenti delle superiori che devono preparare gli esami. Poi sarà il turno degli altri, con gli studenti delle elementari che riprenderanno per ultimi il 27 maggio.
Nelle ultime due settimane, che hanno coinciso con tre importanti feste nazionali, il governo ha allentato in modo graduale le misure di confinamento sociale e blocco economico, ottenendo risultati incoraggianti. Nel Paese si è passati da un picco di 909 contagiati il 9 febbraio, ai pochi casi di questi giorni. Nel complesso gli infetti sono 10800; 252 i decessi.
Il 99% delle scuole del Paese ha completato i preparativi per la riapertura. Le aule dovranno essere sanificate regolarmente e gli studenti dovranno indossare le mascherine protettive – il governo ne mette a disposizione 14 milioni.
Per rispettare il distanziamento sociale, è previsto anche che le lezioni siano organizzate in modo da evitare affollamenti nelle classi. I contagiati potranno assistere alle lezioni via web da casa.
La Corea del Sud è tra le nazioni più virtuose nella lotta al Covid-19. Seoul ha adottato una forma di intervento più “democratica” rispetto a quella draconiana di Pechino. La velocità di azione è la chiave del successo, rafforzata dall’eccellenza del sistema sanitario nazionale. Il governo ha chiuso subito i confini con la Cina, introducendo rigide misure di quarantena per chi entra nel Paese. Le autorità sanitarie hanno poi avviato test diagnostici di massa per individuare i possibili infetti, e mappare tutti i loro contatti con altre persone.