Maharashtra: Sposi cattolici rinunciano al ricevimento per aiutare i malati del Covid-19
di Nirmala Carvalho

Hanno donato 50 letti, coperte, lenzuoli e bombole d’ossigeno a un centro di quarantena. Nel distretto di Palghar, 90 persone sono morte di coronavirus e 1.500 sono rimaste contagiate. Durante il lockdown, Eric Lobo e Merlin Tuscano hanno aiutato i migranti dell’area a tornare dalle proprie famiglie.  


Vasai-Virar (AsiaNews) – Due sposi cattolici  hanno rinunciato al ricevimento di matrimonio per donare 50 letti e bombole d’ossigeno a un centro di isolamento per la lotta al Covid-19.

In India i matrimoni sono grandi eventi sociali. Essi durano di solito tre giorni e le famiglie degli sposi spendono cifre significative per la loro organizzazione.

Eric Lobo, 28 anni, e la 27enne Merlin Tuscano si sono sposati il 19 giugno nella chiesa di St Gonsalo Garcia, parrocchia di Gass (Maharashtra). Subito dopo la messa, alla quale hanno partecipato solo 22 persone, i due giovani cattolici si sono recati al centro di quarantena a Satpala. Con ancora indosso gli abiti nuziali, Eric e Merlin hanno assistito a una breve cerimonia di consegna dei loro doni. I festeggiamenti per il matrimonio si sono conclusi poi con un pranzo nella casa della sposa, alla presenza di pochi familiari.

Il centro anti-pandemia di Satpala si trova nel distretto di Palghar, dove per il coronavirus sono morte 90 persone (1.500 i contagiati). In marzo, Eric e Merlin avevano contattato gli amministratori della struttura clinica, chiedendo loro cosa potevano fare per aiutarli. Ottenuto il via libera al loro progetto, i due giovani hanno contattato alcune aziende del posto per preparare il materiale secondo le normative sanitarie.

Eric racconta ad AsiaNews che sposarsi dopo otto anni di fidanzamento, e fare la donazione al centro, è stata una doppia gioia per lui e Merlin: “Nel nostro distretto abbiamo problemi con i centri di quarantena, in particolare mancano posti letto. Con Merlin abbiamo deciso così di fare qualcosa. Abbiamo una società che promuove eventi, e il sostegno al centro di Satpala è diventato una priorità per noi”.

La coppia ha donato 50 letti, inclusi materassi, cuscini, lenzuola e coperte. Oltre a quelle appena consegnate, Eric e Merlin si sono impegnati a regalare altre bombole d’ossigeno a seconda delle necessità del centro. I due giovani sono molto attivi nella loro comunità. Nel periodo del lockdown, per organizzare il trasporto con treni speciali (Shramik), essi hanno aiutato il governo a stilare una lista dei lavoratori migranti originari di Vasai-Virar che, tra tante difficoltà, cercavano di tornare dalle proprie famiglie.