Gli scritti di mons. Luigi Padovese in lingua turca: ‘Testimone del Buon Pastore’
di Marian Demir

Contengono meditazioni e discorsi pastorali, testimonianza del suo impegno di evangelizzatore e di uomo del dialogo. Fedeli turchi considerano il vescovo ucciso nel 2010 un santo martire. Mons. Bizzetti: Dedicare una via di Iskenderun a mons. Padovese.


Istanbul (AsiaNews) – Gli scritti e i discorsi pastorali di mons. Luigi Padovese, vicario apostolico dell’Anatolia, ucciso 10 anni fa, sono disponibili in lingua turca in un libro dal titolo “Testimone del Buon Pastore”.

Mons. Padovese, vescovo di Iskenderun, è stato ucciso il 3 giugno 2010 dal suo autista, Murat Altun, nel giardino di casa. Altun è stato poi condannato a 15 anni di prigione.

Il volume è stato pubblicato dalla Compagnia della Bibbia per commemorare i 10 anni dalla morte del vescovo noto per il suo impegno di evangelizzatore e di dialogo con il mondo orientale. L’editore è Buğra Poyraz, che conosceva personalmente mons. Padovese. Il libro è disponibile anche in italiano, a cura delle edizioni Terrasanta, col titolo “La verità nell’amore”.

Nella cappella dedicata a mons. Padovese a Iskenderun, molti fedeli si fermano a pregare e lo considerano un santo martire.

Mons. Paolo Bizzetti, successore di mons. Padovese come vicario apostolico, ha suggerito che nella città di Iskenderun vi sia una via dedicata al vescovo ucciso. “Penso – ha detto – che una via a Iskenderun meriti il nome di mons. Padovese, come a Istanbul vi è una via dedicata a mons. Angelo Roncalli”.

Angelo Roncalli, il futuro papa Giovanni XXIII, è stato delegato apostolico a Istanbul dal 1935 al 1944.