Assam, monsoni: 7 milioni di persone colpite dalle inondazioni (Video)
di Nirmala Carvalho

I morti sono finora 87. Oltre 47mila abitanti accolti in 649 centri di rifugio. Danni ai parchi nazionali. Autorità cattoliche: Circa 2,2 milioni di minori, su un totale di 5 milioni, stanno soffrendo per le inondazioni. Nei villaggi alluvionati mancano acqua potabile e servizi igienici. Andate distrutte le risaie.


Guwahati (AsiaNews) – Un'alluvione di proporzioni epiche sta devastando l’Assam. Le piogge torrenziali hanno creato problemi a 7 milioni di residenti; morte finora 87 persone. I villaggi colpiti sono 2.678, in 24 distretti: Barpeta, Morigaon, Nagaon, Dhemaji e Darrang sono le aree che hanno riportato i danni maggiori. Oltre 47mila abitanti sono stati accolti in 649 centri di rifugio.

L’alluvione ha sommerso il 90% del parco nazionale del Kaziranga, 19 aree forestali di quello dell’Orang e 12 del Pobitara Wildlife Santuary. Gli animali trovati morti affogati sono 120, tra cui 9 rinoceronti; 147 quelli salvati dai soccorritori.

Le autorità si aspettano precipitazioni copiose ancora per i prossimi 2-3 giorni. Il fiume Brahmaputra e i suoi affluenti sono ancora al di sopra del livello di guardia.

Come spiegato ad AsiaNews da Padre Varghese Velickakam, direttore dell’ufficio per la giustizia sociale del Consiglio dei vescovi dell’India nordorientale, l’Assam è uno degli Stati indiani più vulnerabili alle piogge monsoniche: “Più del 9% della sua superficie è soggetto a periodici allagamenti. Quest’anno poi la contemporanea pandemia di coronavirus rende l’emergenza monsoni ancora più complessa. Le preoccupazioni maggiori sono per i bambini. Circa 2,2 milioni di minori, su un totale di 5 milioni, stanno soffrendo per le inondazioni”.

P. Varghese è anche coordinatore dell’Assam Inter Agency Group (Iag), che sta valutando l’impatto dell’alluvione sul territorio e la sua popolazione. I dati raccolti permetteranno di individuare le necessità delle comunità colpite. Al momento, il lavoro dello Iag copre 146 villaggi in 12 distretti alluvionati. Il problema più grave rimane quello del salvataggio e trasporto delle persone – soprattutto anziane – nelle strutture di assistenza. I villaggi inondati non hanno acqua potabile e i loro sistemi fognari sono inservibili. Le risaie, fonte di sostentamento per la popolazione locale, sono andate distrutte.