Benny Tai: È la fine della libertà accademica in Hong Kong

Hong Kong (AsiaNews) – Come previsto, il Consiglio di governo dell’Università di Hong Kong ha licenziato il prof. Benny Tai per cattiva condotta, essendo egli stato condannato per la sua opera di leadership nel movimento Occupy Central. La notizia si è diffusa stasera, anche se non è ancora confermata in via ufficiale.

Su Facebook, Benny Tai ha postato un commento in cui egli lamenta che questa sentenza mostra “la fine della libertà accademica ad Hong Kong”. Il leader democratico, ha detto però che continuerà a lottare e a custodire lo stato di diritto nel territorio, messo in pericolo dalla nuova legge sulla sicurezza che Pechino ha imposto sulla popolazione di Hong Kong. Ecco il commento di Benny Tai:

“La decisione di far finire la mia assunzione non è stata presa dall’Università di Hong Kong, ma da un’autorità al di sopra dell’università, attraverso i suoi agenti.

Questo segna la fine della libertà accademica ad Hong Kong. Il personale accademico nelle istituzioni educative di Hong Kong non ha più la libertà di fare dichiarazioni controverse in pubblico, su tematiche politiche e sociali controverse.

Le istituzioni accademiche di Hong Kong non hanno più la capacità di proteggere i loro membri da influenze interne o esterne.

Se vi è ancora qualche dubbio sull’avanzata del principio “Una nazione, un sistema” nel territorio, il mio caso dovrebbe dissolverlo.

Sono molto grato all’università di Hong Kong per avermi fatto crescere come studente in legge, insegnante di legge, ricercatore di legge e custode dello stato di diritto. Ho il cuore spezzato nel vedere la morte della mia amata università.

Comunque, continuerò la mia ricerca e il mio insegnamento sullo stato di diritto in altri modi. Anche la mia lotta per lo Stato di diritto ad Hong Kong non si fermerà. Ho fiducia che vedrò la rinascita di una università libera nel futuro”.