Bangkok, decine di dimostranti chiedono il rilascio di due leader democratici

Assediato un tribunale della capitale. La polizia ha arrestato Anon Nampa e Panupong Jasnok per il loro ruolo nelle recenti manifestazioni anti-governative. Gli attivisti vogliono aperture democratiche e la riforma della monarchia.


Bangkok (AsiaNews/Agenzie) – Decine di dimostranti si sono radunati oggi davanti a un tribunale della capitale per chiedere il rilascio di due attivisti anti-governativi, invitando la popolazione a unirsi alla loro protesta.

Nell’ultimo periodo, anche per gli effetti della pandemia di coronavirus, è cresciuta la pressione pubblica nei confronti del primo ministro Prayuth Chan-ocha, l’ex comandante in capo dell’esercito, salito al potere sei anni fa con un golpe militare.

Prayuth guida dallo scorso anno un governo civile, ma i suoi critici considerano truccate le elezioni che hanno decretato la fine formale della giunta militare. Lo scorso febbraio, poi, la Corte costituzionale ha ordinato lo scioglimento del secondo partito d’opposizione, assicurando all’ex generale una maggioranza parlamentare più salda.

I manifestanti vogliono la liberazione dell’avvocato per i diritti umani Anon Nampa e del leader studentesco Panupong Jasnok. La polizia ha arrestato ieri i due attivisti per il loro ruolo nelle recenti manifestazioni contro il governo “golpista” e in favore della democrazia. Anon e Panupong sono accusati di sedizione e di aver violato le misure di emergenza per contenere il coronavirus.

Il 3 agosto, nel corso di una protesta, Anon ha chiesto anche una riforma della monarchia. Lo scorso 21 luglio, Prayuth ha messo in guardia i dimostranti pro-democrazia dall’attaccare il re, ritenuto una figura sacra nel Paese.