Ang Rita Sherpa aveva 72 anni. Ha conquistato il suo record nel 1996. Il suo corpo sarà cremato domani secondo la tradizione buddista.
Kathmandu (AsiaNews/Agenzie) - Ang Rita Sherpa, soprannominato “il leopardo delle nevi” per aver scalato il monte Everest per 10 volte senza alcuna bombola di ossigeno, è morto ieri all’età di 72 anni. La sua famiglia ha detto che egli aveva problemi al cervello e al fegato.
Nato nella regione himalayana, Ang Rita ha cominciato la sua carriera di ascensionista da adolescente, aiutando scalatori stranieri come portatore. In seguito egli è diventato una guida e dal 1983 al 1996 è salito sul monte Everest (8848 metri) senza ossigeno. Quest’impresa gli ha fatto conquistare il record nel Guinness dei primati nel 2017. Tale record non è stato ancora superato. Egli ha anche lavorato per progetti di conservazione e per la protezione dell’ambiente himalayano.
Il dipartimento nepalese del turismo ha detto che il contributo di Ang Rita “sarà sempre ricordato”.
Il suo corpo è stato composto in un monastero a Kathmandu e sarà cremato domani, secondo la tradizione buddista. Ang Rita lascia una figlia e due figli.