Pechino ancora non si congratula con Joe Biden

Rispetto alle altre cancellerie, la posizione di Pechino è in controtendenza. Leadership cinese cauta per non dare l’impressione di interferire nelle dinamiche interne di Washington. Anche i russi non si sono complimentati con il leader democratico. La Ue invita Biden a creare fronte comune contro la Cina.


Pechino (AsiaNews) – Il governo cinese non si è ancora congratulato con Joe Biden per la sua vittoria nelle presidenziali Usa del 3 novembre. Rispetto alla maggior parte delle altre cancellerie, che hanno inviato messaggi di felicitazione al candidato democratico, la posizione di Pechino è in controtendenza.

Per la leadership cinese non è il momento “appropriato” per complimentarsi con Biden, dato che il presidente in carica Donald Trump ha presentato una serie di ricorsi giudiziari per contestare l’esito delle urne. Pesando in modo attento le parole, il ministero cinese degli Esteri ha detto il 9 novembre che la Cina “ha preso atto della dichiarazione” con cui il leader democratico ha rivendicato la propria vittoria.

Secondo gli analisti cinesi, le crescenti tensioni con Washington spingono la Cina alla cautela sul risultato finale della contesa elettorale negli Stati Uniti. L’intento è quello di evitare di essere accusata di interferire negli affari interni della superpotenza Usa. Un atteggiamento che sembra essere condiviso dalla Russia, altro Paese che non si è ancora congratulato con Biden, e che avrebbe preferito con ogni probabilità la riconferma di Trump.

I più pronti a felicitarsi con il presidente “eletto” sono stati gli alleati europei. Josep Borrell ha affermato il 9 novembre che l’elezione di Biden può aprire un nuovo capitolo nelle relazioni tra Europa e Stati Uniti. Per il capo della diplomazia dell’Unione europea, le due sponde dell’Atlantico possono ora formulare una “coerente e forte” posizione comune sulla Cina, soprattutto riguardo alle sue pratiche commerciali scorrette e alle minacce che pone alla sicurezza internazionale.