Lancio riuscito per la Chang’e 5: raccoglierà rocce dalla luna
di Wang Zhicheng

La Cina sarà il terzo Paese, dopo Stati Uniti e Russia, ad avere materiale lunare che serve per studiare l’origine e la storia del sistema solare. La Chang’e 5 dovrebbe prendere i campioni dalla zona vulcanica di Mons Rümker (nell’Oceanus Procellarum).


Pechino (AsiaNews) – Un’astronave con robot è stata lanciata stamattina alle 4.30 dalla base di Wenchang nell’isola di Hainan. La Chang’e 5 ha il compito di raggiungere il suolo lunare e prelevare brandelli di rocce e terreno anche in profondità da riportare sulla terra come oggetto di studio. La Cina diverrebbe il terzo Paese, dopo Stati Uniti e Russia ad avere materiale lunare importante per conoscere l’origine e la storia del sistema solare.

La Chang’e 5 dovrebbe prendere i campioni dalla zona vulcanica di Mons Rümker (nell’Oceanus Procellarum), considerata dagli scienziati una parte “giovane” della luna perché presenta più attività vulcanica di altre aree (1-2 miliardi di anni). Altre zone studiate da Stati Uniti e Russia hanno 3-4 miliardi di anni.

La missione lunare dovrebbe durare 23 giorni. L’astronave dovrebbe ritornare sulla terra ed essere recuperata nella Mongolia Interna.

Da tempo la Cina si è lanciata nell’esplorazione dello spazio. Lo scorso anno una sua sonda è allunata sulla parte nascosta del satellite terrestre; in luglio ha lanciato una nave-robot per raggiungere Marte. Il Centro spaziale cinese prevede di avere una stazione spaziale permanente dal 2022.