Bangkok, migliaia di manifestanti democratici protestano contro il re (VIDEO)

Si sono radunati davanti alla principale banca d’investimento del Paese, controllata dal monarca. Evitati scontri con la polizia e gruppi lealisti. I dimostranti chiedono limiti al potere politico e alla dotazione economica del sovrano. Indagati per “lesa maestà” una decina di leader anti-governativi.


Bangkok (AsiaNews) – Migliaia di manifestanti pro-democrazia si sono radunati nel pomeriggio davanti alla sede della principale banca d’investimento del Paese. La Siam Commercial Bank (Scb) è controllata del re Maha Vajiralongkorn, finito nel mirino dei giovani dimostranti per il suo ruolo politico e la sua dotazione economica, ritenuti eccessivi in una monarchia costituzionale come quella thailandese.

Per evitare scontri con la polizia e gruppi lealisti, gli organizzatori delle proteste hanno abbandonato l’idea originaria di riunirsi vicino all’agenzia che gestisce i beni della corona.

Da mesi il movimento democratico chiede anche le dimissioni del premier “golpista” Prayuth Chan-ocha e il varo di una Costituzione democratica. Per fermare l’ondata di proteste, le autorità sono tornate a usare l’accusa di “lesa maestà”. L’attacco al monarca è considerato un fatto epocale in Thailandia: egli è visto come una figura sacra, e le offese nei suoi confronti sono punite con il carcere fino a 15 anni.

Una decina di leader anti-governativi sono indagati per aver diffamato Vajiralongkorn. Tra loro anche l’attivista per i diritti umani Anon Nampa, che ha arringato la folla nei pressi della Scb.

 

(Immagini Bangkok Post)