Martin Lee, il ‘padre della democrazia’, nominato per il Nobel della pace
di Paul Wang

Lee Chu-ming è fra i fondatori del partito democratico ad Hong Kong. Parlamentare, cattolico, è stato arrestato lo scorso aprile e poi rilasciato su cauzione per aver partecipato a una manifestazione non autorizzata.


Hong Kong (AsiaNews) – Martin Lee Chu-ming, “padre della democrazia” ad Hong Kong e fra i fondatori del partito democratico, è fra i candidati a ricevere il Premio Nobel per la pace. Il suo nome è citato e sostenuto da due membri del parlamento norvegese, Mathilde Tybring-Gjedde e Peter Frolich, entrambi del partito Conservatore.

Martin Lee, profondo cattolico, è stato parlamentare prima e dopo il passaggio di Hong Kong alla Cina, ed è anche uno dei più strenui difensori della libertà nel territorio e nella madrepatria. I due legislatori norvegesi hanno dichiarato che essi sperano che la nomina di Lee “sia una fonte di ispirazione per il movimento pro-democrazia di Hong Kong e sostenga la libertà in tutto il mondo”.

Lee, 82 anni, è una delle personalità più in vista ad essere stato arrestato lo scorso aprile per aver sostenuto delle manifestazioni non autorizzate, sotto la minaccia della legge sulla sicurezza. Con Lee erano state arrestate altre 14 persone, fra cui Jimmy Lai, proprietario del giornale Apple Daily. Ora, tutti sono in libertà su cauzione, meno Jimmy Lai. Tutti attendono il processo fissato per il 16 febbraio.

Dal 1901, il Premio Nobel per la Pace viene assegnato a persone e istituzioni che danno il meglio di sé per la fraternità fra le nazioni, per l’abolizione o la riduzione delle armi e per mantenere o promuovere la pace. Lo scorso anno il premio è andato al World Food Programme, per il suo impegno contro la fame nel mondo.

Fra i vincitori cinesi del Premio vi è anche lo scrittore Liu Xiaobo, lasciato morire in carcere nel Liaoning, e solo verso la fine è stato ricoverato in ospedale.