Suora nata in una famiglia di bramini festeggia 50 anni dal battesimo
di Nirmala Carvalho

Monastero delle Carmelitane di Mumbai in festa per suor Mary Joseph Rada. Il suo racconto: "Fui battezzata in segreto nella cappella dell'arcivescovado, dopo aver incontrato il cristianesimo a scuola. Tra milioni di persone Gesù ha scelto me per diventare cattolica e adesso, 50 anni dopo, il mio cuore è ricolmo di gratitudine”.


Mumbai (AsiaNews) – Nella festa dell'Annunciazione il monastero delle Carmelitane di Mumbai festeggia oggi i 50 anni dal battesimo di suor Mary Joseph (Radha), una religiosa nata e cresciuta in una famiglia indù di bramini. Il 25 marzo 1971 fu battezzata in segreto nella cappella dell'arcivescovado dall'allora padre Agnelo Gracias, oggi vescovo ausiliare di Mumbai.

Nata nel 1948 con il nome di Krishnan Iyer, s. Mary studiava in una scuola cattolica e aveva molti amici cattolici. “Visitavo la basilica di Santa Maria del Monte a Bandra - racconta ad AsiaNews - quando c'era la festa. Vedere quella bellissima chiesa e la grande moltitudine di persone che attirava mi colpì in modo profondo”. Mentre frequentava il St. Xavier’s College, una scuola dei gesuiti, nella festa di san Francesco Saverio le capitò di assistere per la prima volta nella sua vita a una Messa. “I bellissimi canti - ricorda - e la preghiera comunitaria toccarono il mio cuore. Ci si sedeva, ci si alzava, ci si inginocchiava insieme: fu una bellissima esperienza. Al terzo anno di college sviluppai un grande interesse per il cristianesimo e cominciai ad andare a Messa regolarmente”.

Due giorni dopo aver completato l'ultima tesi per il diploma, nella festa dell'Annunciazione del 1971 venne battezzata in segreto con il nome di Radha Maria Krishnan, da lei scelto: “Indossavo un sari bianco con una piccola stampa nera sul bordo, perché di solito qui non si indossano vesti completamente bianche. Dissi alla mia famiglia che andavo a casa di amici, avevo 23 anni. Con me c'erano i padrini, dei compagni di scuola e sei suore canossiane. Quel giorno ha segnato la mia vita. Diventare cristiana è stato il dono più bello. Tra milioni di persone Gesù ha scelto me per diventare cattolica e adesso, 50 anni dopo, il mio cuore è ricolmo di gratitudine”.

Con il battesimo arrivò anche la chiamata alla vita religiosa, inizialmente tra le suore canossiane Figlie della Carità. Poi, nel 1977, l'approdo alla clausura nel monastero delle carmelitane. “Dio ha visto il mio desiderio di una conoscenza ancora più profonda dell'esperienza cristiana - spiega s. Mary - e mi ha donato anche questa grazia”. Nel frattempo i tre fratelli e la sorella (deceduta di recente) hanno accettato la sua scelta e sono felici con le loro famiglie, tutte indù.

In occasione dei 50 anni dal battesimo della consorella, le carmelitane per un giorno hanno interrotto la loro stretta osservanza del digiuno quaresimale e dopo la Messa di ringraziamento hanno festeggiato a colazione con panini dolci, cioccolata e frutta. La priora del Carmelo, s. Nina, scrive: “Il giubileo d'oro del battesimo della nostra cara s. Mary Joseph Radha è un grande giorno per tutte noi e per la Chiesa intera. Insieme al sì di Maria nell'Annunciazione, celebriamo il suo sì. Ci inchiniamo di fronte allo straordinario mistero della Parola che si è fatta carne”.