Hanoi: contagi da Covid-19 in crescita a causa di immigrati cinesi
di Trung Tin

Scoppiato un focolaio in una bar della provincia di Vĩnh Phúc. Persone contagiate entrate a contatto con cinesi poi risultati positivi. Ieri registrati 35 nuovi contagi. Le autorità sono in allerta, ma i numeri ufficiali sono lontani da quelli drammatici in Paesi come l’India.


Hanoi (AsiaNews) – Tornano a salire nel Paese le infezioni da coronavirus, e secondo le autorità a causa di immigrati illegali, provenienti soprattutto dalla Cina. Un focolaio è scoppiato in un bar karaoke nella provincia di Vĩnh Phúc, dove ieri si sono contati nove casi di contagio (sei tra il personale, più tre clienti).

Secondo il dipartimento locale per la Salute, le persone infettate al Sunny Bar sono entrate in contatto con cinesi poi risultati contagiati. L’amministrazione provinciale ha scoperto 52 persone entrate in modo illegale dalla Cina. Pochi giorni fa le autorità di Hanoi ne hanno individuate 62; vivono nei distretti di Cầu Giất, Nam Từ Liêm e Hà Đông.

Đặnhg Quang Tấn, direttore del Dipartimento per la medicina preventiva del ministero della Salute, ha dichiarato che le misure di prevenzione sono state assunte in modo urgente a tutti i livelli. Sebbene in aumento, i numeri ufficiali sono lontani da quelli drammatici in Paesi come l’India. Ieri le autorità sanitarie vietnamite hanno registrato 35 nuovi contagi: nell’ultima settimana la media è stata di 24 al giorno. In totale i casi finora sono stati 155mila, con 3.240 morti.

Oltre a Vĩnh Phúc, dove nel complesso si sono avute 14 infezioni, l’altra provincia più colpita è Hà Nam (16 contagi). Altri casi si sono contati ad Hanoi, Đà Nẵng, Hồ Chi Minh City e nelle aree di Hưng Yên e Yên Bái.