Kim Jong-un vieta l’uso dei farmaci cinesi negli ospedali di Pyongyang

L’ordine è partito dopo che un alto funzionario è morto in seguito all’assunzione di un medicinale prodotto in Cina. Il bando riguarda anche i vaccini cinesi contro il Covid-19. Le strutture sanitarie della capitale non hanno mezzi adeguati per conservare le medicine.


Seoul (AsiaNews/Agenzie) – Kim Jong-un ha vietato l’uso dei farmaci cinesi nei principali ospedali di Pyongyang. Secondo Daily NK, il leader nordcoreano ha ordinato il bando dopo che un alto ufficiale del regime è morto a inizio mese in seguito all’assunzione di un medicinale prodotto in Cina.

Il divieto riguarda anche la somministrazione di vaccini cinesi contro il Covid-19. I farmaci anti-coronavirus cinesi non potranno essere usati neanche nell’attività di ricerca per lo sviluppo di un vaccino domestico. Le autorità nordcoreane sostengono che nel Paese non vi siano casi di contagio da Covid, affermazione che la comunità scientifica internazionale ritiene falsa.

La notizia del bando ai medicinali cinesi contrasta con le rivelazioni di 19FortyFive. In dicembre il sito internet Usa aveva detto che Kim si era vaccinato contro il coronavirus con un farmaco sperimentale cinese.

Fonti nordcoreane citate da Daily NK mettono però in dubbio la versione secondo cui l’alto funzionario di Pyongyang è morto per l’assunzione del farmaco cinese. Un’indagine interna ha mostrato che gli ospedali della capitale non hanno strutture refrigeranti adeguate per conservare i medicinali, soprattutto i vaccini per il Covid.