Orissa, chiesa in costruzione distrutta dai fondamentalisti indù
di Nirmala Carvalho

Una folla di 150 persone armate ha devastato il luogo di culto a Bodoguda. Già l'anno scorso 8 cristiani erano stati feriti in un assalto nello stesso villaggio. Sajan K George (Global Council of Indian Christians): "La polizia invece di indagare gli autori minaccia chi denuncia".


Mumbai (AsiaNews) - In Orissa una folla di estremisti indù ha attaccato una chiesa in costruzione in una zona già da tempo segnata da gravi violenze contro i cristiani. Padre Purushottam Nayak, sacerdote della diocesi di Cuttack-Bhubaneswar, racconta ad AsiaNews: “Il 16 maggio circa 150 persone armate hanno demolito una chiesa in costruzione nel villaggio di Bodoguda, nel distretto di Koraput. Nel villaggio 12 famiglie tribali cristiane che vivono con 60 famiglie indù sono vittime di ira, gelosia e vendetta solo per la loro fede”.

Debo Bhoi, un membro della locale comunità cristiana, insieme ai pastori Ayub Khora, Jitendra Khosla, Sudhakar Khosla, hanno presentato una denuncia alla stazione di polizia di Koraput richiedendo le compensazioni. Questa persecuzione dura ormai da quattro anni ma le indagini su queste denunce vengono portate avanti solo in modo formale, perché le autorità sono indù. E la mancanza di azioni contro gli autori degli attacchi contro i cristiani non fa altro che incoraggiarne sempre di nuovi.

Sajan K George, presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic), commenta ad AsiaNews: "Questo nuovo attacco contro i cristiani del villaggio di Bodogua non è spontaneo. La folla era armata. Già l'anno scorso 8 cristiani tra cui anche una persona anziana erano stati assaliti brutalmente da un gruppo di estremisti indù: il 21 luglio 2020 entrarono nella casa del 75enne Chachiri Muduli, che stava ospitando sette cristiani le cui case erano state distrutte dagli stessi fanatici. Non solo li picchiarono senza pietà, ma devastarono anche quell'edificio”.

“Il Global Council of Indian Christians - continua Sajan K George - condanna con forza violenze e intimidazioni in questo villaggio. Anche nel precedente incidente i cristiani presentarono una denuncia alla polizia: non solo non vi sono state azioni contro gli autori, ma l'amministrazione ha minacciato i cristiani che le avevano depositate. Questo fallimento rafforza gli estremisti che guadagnano spazio politico per i loro attacchi contro le minoranze cristiane vulnerabili. Accanto a una questione di ordine è un problema serio che tocca la libertà religiosa”.